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Lunedì, 11 Gennaio 2016 00:00

Saffo abita di fronte a me

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Saffo abita di fronte a me

Non ti farò mai mancare il buongiorno e non ti farò mai mancare la buona notte. Nel mezzo, tra i due, improvviseremo la vita” con queste prime righe Barbara Audisio - torinese, classe 1978 - ci proietta immediatamente dentro la sua opera prima: “Saffo abita di fronte a me” (Edizioni Smasher, 2015, p. 252, € 13,00) una storia d’amore e di passione, oltre ogni certezza.

Una storia densa, quella che scorre fra le pagine scritte dalla Audisio, che prende forma in un crescendo di emozioni, coinvolgendo il lettore ed unendolo al libro. Dando la sensazione di vivere e di attraversare le emozioni e gli avvenimenti di una storia nella quale il fato sembra unire all’improvviso od allontanare, a loro insaputa, le protagoniste: Fabiana, una libraia torinese e la sua compagna Asia, con la quale convive e cerca, invano, di avere un figlio tramite l’inseminazione artificiale; e Giovanna e Daphne titolari del ristorante greco di fronte alla libreria di Fabiana.

Un romanzo rosa sull’amore? Forse sì, ma sicuramente non soltanto un romanzo rosa.
È la storia di una scommessa di chi sacrifica una parte del proprio essere, uscendo dal rifugio della propria calda esistenza e delle proprie certezze per andare incontro a sorprese, paure, inconvenienti, debolezze, errori, ma anche soddisfazioni e soprattutto consapevolezza che nulla, nella vita, è certo. Nemmeno il contatto con sé stessi ed i propri sentimenti.

“Saffo abita di fronte a me” è soprattutto l’avventura della vita di quattro donne davanti alla loro maturazione emozionale, al grande mistero dell’amore ed alle certezze acquisite che improvvisamente si perdono, al tormento ossessivo e improvviso, alle tremende vicissitudini in cui si sono, consapevolmente o meno, imbattute.

Quattro personaggi forti, quelli delle donne tracciate in questo romanzo, tracciati con grande capacità dalla penna della Audisio che regala grande scorrevolezza ad un libro che sembra un film.

Una trama che cela moltissimi colpi di scena e di genio disseminati al suo interno. C’è il coraggio, l’amore, il desiderio, la lettura, la scrittura, la Grecia con i suoi miti, la sua cucina, l’arte e la bellezza esaltante, la passione, il sesso, il desiderio di maternità, la dignità di scegliere, la fantasia, il tutto ben condito da uno stile studiato e da un finale che si apre a diverse chiavi di lettura.

Un libro intenso che sa stupire, conquistare, risvegliare emozioni diverse e contrastanti, dalla passione all'amore, dalla gioia al terrore. Una lettura intensa e piacevole che con sensibilità e tenerezza stuzzica mente e cuore. “Quando sarò capace d’amare - affermava Giorgio Gaber in una canzone - mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere. Un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso, egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso”.
Un libro consigliato a coloro che cercano una storia d'amore, un'amore sempre uguale nonostante sembra mostrarsi come diverso, che lascia il segno, ma anche una storia di vita e di atrocità, di disperazione e di speranza, di morte e rinascita. Da leggere tutto d’un fiato.

Ultima modifica il Domenica, 10 Gennaio 2016 15:38
Ketty Bertuccelli

Sono nata e vivo a Messina. Pensatrice sovversiva: antifascista, comunista, femminista, interista 

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