Ora il sangue che macchia le divise di Alba Dorata è quello del popolo greco. La violenza esercitata da questa organizzazione ha compiuto il salto qualitativo: dal sangue dei migranti massacrati nei ghetti al sangue degli oppositori politici, come Pavlos Fissas rapper figlio di operaio dei cantieri navali. La complicità delle forze dell'ordine negli assalti squadristi di Alba Dorata è ormai conclamata e risulta documentata a tal punto da far nascere il sospetto che la forza politica di Nikólaos Michaloliákos goda della protezione di Tribunali e politica (come risulta dall'ottimo documento di Leonardo Bianchi). I mainstream, cassa di risonanza del potere, ovviamente non sentono il pericolo e quando raccontano fanno finta sia possibile infilare tutto nella normale dialettica democratica, come se accettare un'organizzazione paramilitare, che fa sistematicamente uso di violenza, all'interno di un ordine in cui le questioni si risolvono col civile dibattito facesse parte dell'ordinario.

Pubblicato in Internazionale
Domenica, 11 Agosto 2013 00:00

Firenze che si è liberata da sola

Se c'è una cosa che mi rende davvero fiera di essere fiorentina è la storia della liberazione della mia città. Non solo il riconoscimento al valore, con tanto di medaglia d'oro, ad una città che si presentata agli Alleati già ripulita da fascisti e tedeschi ma anche la mirabolante storia di quei giorni. Sono in pochi i fiorentini che non la conoscono, questa storia.

Pubblicato in Toscana
Sabato, 08 Giugno 2013 00:00

Il fascimo uccide ancora

Il fascismo uccide ancora. Il fascismo uccide e aggredisce. Sapevamo che sarebbe successo, sapevamo che soprattutto adesso, in questo contesto socio-economico, il fascismo sarebbe tornato a mostrare il suo vero volto.

Pubblicato in Società
Mercoledì, 24 Aprile 2013 23:41

Antifascismo spiegato ai ragazzi

Personalmente, ogni anno che passa, all'avvicinarsi del 25 aprile, una riflessione sulla Festa della Liberazione mi resta sempre più difficile. L'inizio della mia attività politica, quella “seria”, è avvenuto all'interno dell'ANPI e sono anni che faccio tutto il possibile per mantenere un impegno costante all'interno dell'associazione. Ma più che il tempo passa e più che una contraddizione emerge, acquista sempre più visibilità: i numeri degli “antifascisti” crescono a dismisura ma le piazze si svuotano e il 25 diventa sempre più la festa delle celebrazioni di convenienza. La commemorazione antifascista, soprattutto nella nostra rossa Toscana, è praticamente di dovere ma il punto sul quale ci stiamo scervellando da anni è come fare per far capire alle persone che se l'antifascismo resta solo un mucchio di parole è inutile, rimane un residuo storico. Importante, ci mancherebbe, ma una semplice medaglietta che ci ricorda, una volta all'anno, come è che siamo arrivati al momento che viviamo.

Pubblicato in Società
Mercoledì, 24 Aprile 2013 23:16

Oggi, 25 aprile 2013

25 aprile 2013 - 68° anniversario della Liberazione.

Ci sarà il sole, pare, e in tutti i Comuni della Toscana e d’Italia e sui luoghi degli eccidi, dove la barbarie nazi-fascista ha segnato per sempre le popolazioni e i territori, dove non si dimentica, si celebreranno le manifestazioni in onore dei caduti.

Pubblicato in Umanistica e sociale
Sabato, 15 Dicembre 2012 04:30

Forza Nuova in Valdera: cronaca di un'ascesa

Mai si sarebbe pensato di vedere del nero fra tanto rosso, anche quando il rosso ha cominciato a sbiadire. Eppure, da qualche tempo, c'è un nuovo movimento che agita le acque fra Valdera e Valdarno. Insediatosi nel 2008 a Pontedera, con l'apertura di una sede a due passi dal corso e fra le polemiche dei soliti noti, Forza Nuova, il partito “nero” dell'ultradestra fondato da Roberto Fiore, ha cominciato da quel momento a far parlare di sé dentro e fuori i confini comunali.

L'ultima iniziativa, nella notte fra il 12 ed il 13 dicembre, l'affissione a Santa Croce Sull'Arno di uno striscione anti-Monti, inneggiante a quella “rivoluzione” con la quale l'organizzazione tanti proseliti fa fra i più giovani. Un piccolo gesto, esclusivamente simbolico e al più seguito da un breve comunicato cui peraltro subito hanno fatto da contraltare le condanne del mondo politico. Iniziativa che, ciononostante, ha rappresentato la prima vera e inedita iniziativa del partito neofascista nella Zona del Cuoio.

Poco tempo prima, appena un mese fa, era stata proprio Pontedera la scena di un'altra e più preoccupante incursione. Un piccolo ma agguerrito gruppo di militanti, fra cui anche alcuni volti noti del movimento provenienti dalla lucchesia, era entrato a sorpresa all'interno del Teatro Era, gremito in quell'occasione di bambini migranti con le rispettive famiglie, partecipanti ad una cerimonia di consegna di attestati di cittadinanza onoraria ai 603 figli d'immigrati nati in Italia. Una manifestazione nata sulla scia della raccolta di firme nazionale per l'appello “Italia sono anch'io”, campagna per il riconoscimenti dei diritti di cittadinanza. Gli esponenti di Forza Nuova, dopo aver apertamente contestato l'iniziativa ed aver tentato di distribuire dei volantini, sono stati respinti dal servizio d'ordine del teatro. [QUI IL VIDEO]

Pubblicato in Toscana
Pagina 3 di 3

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.