Domenica, 15 Ottobre 2017 00:00

Pillole dal Giappone #207 – Iniziata la campagna elettorale

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Chiusura di Abe al dialogo con la Corea del Nord ed alla ripresa dei colloqui a sei: “il dialogo viene usato per prendere tempo al fine di sviluppare tecnologie nucleari” ha sostenuto domenica scorsa il premier nel corso di un dibattito televisivo cui hanno partecipato i presidenti degli altri sei principali partiti.
Per quanto concerne la modifica dell'articolo 9 della Costituzione l'intenzione dei conservatori sarebbe quella di inserire il controllo civile sulle forze armate nonché un comma che le dichiari legali (in virtù degli accordi postbellici la creazione delle FA è stata infatti una forzatura).
Della vicenda si discute oramai dal 2012 e parallelamente la destra ha nei fatti aggirato il carattere pacifista espresso dal nono articolo della Carta mediante il pacchetto di modifiche legislative approvato nel 2015.

Nel campo dell'opposizione è stata definita l'alleanza per le elezioni del prossimo 22 ottobre tra il Partito Comunista, la nuova formazione guidata da Yukio Edano e cioè il Partito Costituzionale Democratico ed il Partito Socialdemocratico guidato da Tadatomo Yoshida. Principale terreno di scontro con la maggioranza è proprio l'eventuale modifica dell'articolo 9.

I partiti hanno anche terminato la composizione delle liste: per la maggioranza il Partito Liberal-Democratico schiererà 332 candidati (277 nei collegi maggioritari, 313 per la parte proporzionale e di questi 258 in entrambi) mentre il Nuovo Komeito 53 (rispettivamente 9 e 44 senza candidati in entrambe le quote).
Nel campo dell'opposizione i candidati di Kibo no To saranno 235 (198 con il maggioritario, 234 con il proporzionale e 197 in entrambe le quote) dei quali circa metà provenienti dal Partito Democratico mentre il Partito dell'Innovazione, formazione di destra guidata dal Governatore di Osaka Matsui e residuo di quanti non si fusero lo scorso anno proprio con i democratici, presenterà 52 portabandiera (in accordo con il partito della Koike in diversi collegi). La nuova formazione guidata da Yukio Edano presenterà agli elettori 78 candidati cooperando con il Partito Comunista (per il partito di Shii i candidati sono in totale 243) e con i socialdemocratici (21).
I seggi da rinnovare sono 465: 289 saranno scelti in collegi uninominali mentre 176 nelle liste proporzionali.

In ambito economico si segnala la nascita di una joint venture nel settore dei macchinari agricoli volta ad aumentare il tasso di automazione nel settore: una delle strade per fronteggiare il drammatico calo della popolazione che colpisce il Sol Levante. Le due società coinvolte nell'operazione sono Yanmar (produttrice di mezzi agricoli) e Konica Minolta (meccanica di precisione) mentre la nuova impresa si chiamerà FarmEye ed avrà la sua sede principale ad Osaka (2,2 milioni di dollari il capitale sociale). Tra le produzioni che saranno immesse nel mercato alcuni elicotteri comandabili via terra per fertilizzare i campi.
Dall'ultimo censimento effettuato dal Ministero dell'Agricoltura è emerso come dal 1985 al 2015 il numero di lavoratori impiegati nell'agricoltura sia sceso del 60% mentre l'ultima età media rilevata è stata di 66,3 anni. Nel 2016, per la prima volta, il numero dei lavoratori agricoli è sceso sotto i due milioni (1.922.200 per la precisione).

Il calo della popolazione non colpisce soltanto l'agricoltura ma anche i servizi sanitari. Stando ad una ricerca della Federazione dei Sindacati dei Lavoratori della Sanità circa la metà delle infermiere in stato di gravidanza continuano ad effettuare turni di notte. La ricerca ha riguardato 3.301 lavoratrici e unicamente il 26% di queste ha risposto di aver condotto in buone condizioni la gravidanza mentre il 10% ha subito un aborto spontaneo.

Un grande scandalo sta invece coinvolgendo Kobe Steel, terzo produttore di acciaio del Giappone. La compagnia avrebbe falsificato le specifiche tecniche di proprie produzioni per andare incontro alle richieste dei clienti i quali adesso, insieme al governo, stanno tentando di capire le caratteristiche dell'acciaio acquistato e la localizzazione all'interno dei loro prodotti (la questione sicurezza in un caso come questo è centrale e viene prima del certo danno economico subito).
Tra le produzioni che potrebbero essere coinvolte vi sono i treni Shinkansen, equipaggiamento delle Forze di Autodifesa nonché razzi dell'Agenzia Aerospaziale del Giappone. Verifiche sono state annunciate anche da Nissan e Toyota alcuni dei principali clienti dell'azienda.
Kobe Steel ha ammesso, lo scorso 8 ottobre, di aver falsificato i dati di circa 20.000 tonnellate di acciaio prodotto nell'arco di un anno fino allo scorso agosto. “La fiducia verso di noi è scesa a zero” ha dichiarato lo scorso giovedì Hiroya Kawasaki, Presidente della società, dopo che è emerso che anche su produzioni del 2011 le caratteristiche del materiale erano diverse da quanto dichiarato. Un altro manager della società, Yoshihiko Katsukawa, è intervenuto lo scorso venerdì per chiarire meglio i contorni della vicenda: le produzioni interessate sono 9 ed i clienti coinvolti quasi 500.
Intanto dopo i numerosi problemi contabili che hanno portato Toshiba sotto la lente del Tokyo Stock Exchange è giunta lo scorso giovedì la decisione di rimuovere la società dalla lista degli “osservati speciali” nella quale era finita dal 2015.

Sul fronte nucleare è giunta una nuova condanna a carico di TEPCO e Stato. La Corte Distrettuale di Fukushima, lo scorso 10 ottobre, ha stabilito un risarcimento per circa 2.900 evacuati per un totale di 500 milioni di yen (4,4 milioni di dollari). Allo stato attuale vi sono un'altra trentina di cause simili (con centinaia o, in alcuni casi, migliaia di ricorrenti) presso vari tribunali su e giù per l'Arcipelago.

Per quanto concerne le servitù militari una richiesta allo stop ai voli degli elicotteri statunitensi CH-53E Sea Stallion è giunta dalla Prefettura di Okinawa dopo che uno di questi mezzi, lo scorso 11 ottobre, ha preso fuoco costringendo il pilota ad atterrare su un terreno privato.
Intanto, per l'ennesima volta, lo scorso 2 ottobre, il governo della Prefettura aveva chiesto di fermare i lavori di costruzione della nuova base di Henoko, decennale terreno di scontro tra buona parte della popolazione residente nell'isola ed il Consiglio dei Ministri. In risposta alle richieste dell'amministrazione locale il ministro della Difesa Onodera aveva promesso più attenzione all'ambiente (la posa di blocchi di cemento in mare sta infatti danneggiando la barriera corallina) ma assicurato che i lavori proseguiranno.
Proprio in acque prossime ad Okinawa la portaerei nordamericana Ronald Regan effettuerà esercitazioni con il cacciatorpediniere nipponico Shimakaze. USA e Giappone intendono così mantenere alta la guardia verso la Corea del Nord mandandole, contestualmente, un chiaro segnale. Frattanto a Tachikawa (Tokyo) la locale sezione della Corte Distrettuale ha stabilito che lo Stato dovrà pagare 610 milioni di yen (pari a 5,4 milioni di dollari) a circa 1.000 residenti della città a causa dell'inquinamento acustico provocato dai voli dei mezzi di stanza nella base USA di Yakota.

In chiusura per quanto concerne il commercio internazionale, mentre si attende per il 16 ottobre l'ennesimo vertice nippo-statunitense (per Tokyo parteciperà il vicepremier Taro Aso) volto a sottoscrivere, dopo la morte del TPP, un accordo bilaterale tra i due giganti economici (gli USA sono il primo PIL al mondo mentre il Sol Levante il terzo) si svolgerà dal 17 al 28 ottobre la ventesima seduta di negoziati del Regional Comprehensive Economic Partnership, area economica che comprende i Paesi ASEAN ma anche la Cina. Per il Giappone sarà presente un funzionario di secondo piano, segno che i nipponici vogliono dirigere le loro preferenze commerciali dall'altro lato del Pacifico.

(con informazioni di Japan Press Weekly 4 - 10 ott. 2017; mofa.go.jp; mainichi.jp; asahi.com; japantimes.co.jp)

Ultima modifica il Sabato, 14 Ottobre 2017 16:54
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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