I documenti circa la svendita di un terreno demaniale all'operatore scolastico Moritomo Gakuen sono stati falsificati. Ad ammetterlo adesso anche il ministro delle Finanze Taro Aso.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Cerimonia, lo scorso 24 febbraio, per il dispiegamento dei velivoli F-35A presso la base di Misawa nella Prefettura di Aomori con la presenza del ministro della Difesa Itsunori Onodera.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Pillole dal Giappone #225 - Timidi segnali di ripresa da Fukushima

Critiche da parte giapponese alla politica di dialogo intercoreano promossa dal Presidente della RdC Moon. “Nel passato sia il Giappone che la Corea del Sud hanno portato avanti politiche di conciliazione avanzate dal Nord ma l'unico risultato è stato quello di aver consentito alla Corea del Nord di proseguire nello sviluppo dei suoi programmi missilistici e nucleari” ha commento il ministro della Difesa di Tokyo Itsunori Onodera lo scorso 10 febbraio. “Il dialogo per il dialogo non ha nessun senso” ha detto il premier Abe ai giornalisti dopo un colloquio telefonico con l'omologo statunitense tenutosi lo scorso mercoledì. Intanto il Ministero degli Esteri di Tokyo ha segnalato il 13 febbraio tanto alle autorità del Belize quanto alle Nazioni Unite sospette violazioni da parte di operatori di quel Paese alle sanzioni verso la RPDC.

Pubblicato in Pillole dal giappone

A sei anni dalla catastrofe che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima il Sol Levante non ha ancora stabilito la fine che dovranno fare il milione di tonnellate di acqua radioattiva immagazzinate in 900 vasche presenti sul sito dell'ex impianto. Gli esperti suggeriscono un graduale rilascio di queste acque in mare in quanto i trattamenti subiti avrebbero rimosso tutti gli elementi pericolosi per la salute umana ad eccezione del trizio che sarebbe però presente in piccole quantità. Di contro una rottura delle vasche provocherebbe un rilascio incontrollato delle acque e dunque del materiale radioattivo in esse presente.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Gli impianti per la produzione di energia atomica costituiscono un obiettivo militare per la Corea del Nord: questo l'allarme lanciato dall'ex premier Junichiro Koizumi. “Avere delle centrali nucleari equivale a possedere delle bombe rivolte contro il popolo giapponese” ha dichiarato il politico conservatore nel corso di una iniziativa nella Prefettura di Fukui.
Da un altro fronte nucleare, quello del disastro di Fukushima, emerge invece che il 49% degli evacuati che hanno fatto ritorno alle proprie case nei mesi di luglio ed agosto (5.951 persone) sono di età superiore ai 65 anni. Nel 2010, un anno prima della catastrofe che colpì la Prefettura, la percentuale di ultrasessantacinquenni era del 27,4%. Preoccupanti segnali in quell'area anche per quanto concerne l'occupazione. Secondo una ricerca condotta dall'Università di Fukushima il tasso di disoccupazione nella Prefettura è del 31,9% cioè tre volte i livelli pre-distastro.
Buone notizie per TEPCO e cattive dunque per gli abitanti della Prefettura di Niigata il cui Governatore, Ryuichi Yoneyama, si oppone alla riattivazione dell'impianto di Kashiwazaki-Kariwa. Nella riunione del 13 settembre, infatti, l'Agenzia Regolatrice per il Nucleare ha dato il via libera alla riattivazione dei reattori 6 e 7 della centrale purché il Ministero dell'Industria, è questa una specifica prescrizione, si faccia garante del rispetto delle indicazioni tecniche di sicurezza fornite dalla stessa autorità.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Rese note da TEPCO le immagini dal cuore di quanto resta del terzo reattore dopo che, la scorsa settimana, un robot era riuscito ad arrivare fino al nocciolo per carpire le preziose immagini. Il video, della durata di circa quattro minuti, mostra detriti di combustibile nucleare dispersi in un'area di circa 5 metri di diametro posta sotto il terzo reattore ed è il risultato di 16 ore di riprese effettuate il 19, 20 e 21 luglio.
Su un altro fronte la compagnia elettrica sta tentando di mediare a Niigata circa la riattivazione della centrale di Kashiwazaki-Kariwa che vede contrarie la Prefettura (guidata dall'ottobre del 2016 dall'esponente dell'opposizione Ryuichi Yoneyama) ed il sindaco di Kashiwazaki, Masahiro Sakurai, incontrato dal neopresidente di TEPCO, Tomoaki Kobayakawa, lo scorso 25 luglio. I reattori 6 e 7 dell'impianto sono attualmente sottoposti alle operazioni di verifica sulla sicurezza condotte dall'Agenzia Regolatrice per il Nucleare. Favorevole all'impianto Hiroo Shinada, sindaco di Kariwa.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Sempre caldo il fronte nordcoreano - riacceso dalle bellicose dichiarazioni circa “l'affondamento in un solo colpo” del gruppo navale USA Carl Vinson - con le forze navali giapponesi impegnate in esercitazioni (non le prime, altre ci furono a fine marzo) con le corazzate statunitensi. Per la precisione i mezzi impegnati con la flotta nordamericana sono i cacciatorpedinieri Ashigara e Samidare.
“Siamo totalmente d'accordo nel cercare di fare in modo che la Corea del Nord, che continua i propri atti provocatori, si controlli” ha detto Abe al termine di un colloquio telefonico con Trump avvenuto lo scorso lunedì.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il 41% degli stranieri residenti in Giappone ha subito discriminazioni nella ricerca di una abitazione in affitto. E' quanto emerge da una ricerca del Ministero della Giustizia resa pubblica lo scorso 31 marzo. Il sondaggio ha riguardato 18.500 cittadini stranieri maggiori di 18 anni. Tra i 4.252 i rispondenti (23% del totale) il 33% è rappresentato da sudcoreani, il 22% da cinesi mentre il 7% da filippini.
La ricerca ha anche evidenziato difficoltà per gli stranieri nell'accesso al lavoro: 697 (su 2.788 rispondenti) hanno sostenuto di essere stati respinti da datori di lavoro in quanto stranieri mentre 478 hanno affermato di aver ricevuto un salario più basso a parità di lavoro rispetto ai loro colleghi nipponici.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il Giappone si è fermato alle 14,46 dell'undici marzo per ricordare il sesto anniversario della catastrofe che colpì la regione del Tohoku nel 2011. Una cerimonia nazionale - con la partecipazione del premier Abe e del Principe Fumihito a rappresentare la famiglia imperiale - si è svolta al Teatro Nazionale di Tokyo.
Le persone decedute a causa del terremoto e del conseguente maremoto furono 15.893 mentre 2.553 persone risultano ancora nella lista dei dispersi. Sono invece ancora 34.000 gli sfollati che vivono in prefabbricati mentre il totale degli evacuati è di 120.000 unità. A fine marzo l'avanzamento dei lavori per quanto concerne le aree residenziali dovrebbe raggiungere il 69% (si arriverà invece all'83% per gli edifici pubblici).

Pubblicato in Pillole dal giappone

Il governo nipponico ha approvato, venerdì 2 dicembre, nuove sanzioni unilaterali verso la Corea del Nord. Tra le nuove misure approvate vi è l'espansione del periodo nel quale è negato l'ingresso in Giappone a quanti hanno compiuto viaggi in RPDC. Colpite con le nuove sanzioni anche la società cinese operante nella provincia di Liaoning, già sanzionata dagli Stati Uniti, accusata di aver fornito ai nordcoreani componenti atte a sviluppare il loro programma missilistico. Ad essere danneggiate dal nuovo, ulteriormente stringente, quadro di limitazioni al commercio della RPDC potrebbero essere anche diverse aziende cinesi che importano prodotti alimentari nordcoreani riesportandoli poi in Giappone. Anche la Corea del Sud ha deciso, il medesimo giorno, di rafforzare le proprie sanzioni verso il Paese confinante.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.