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Giovedì, 11 Aprile 2013 21:52

Edilizia verde in Toscana

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La crisi vede fra i settori più colpiti quello dell’edilizia, con una moria fortissima di imprese, di perdita di posti di lavoro e con un aumento esponenziale dell’invenduto; questo problema però non può far sottacere il tema della necessità di arrestare il consumo di nuovo suolo e, quindi, la questione interconnessa di uno sviluppo di qualità.

In quest’ambito si inserisce “La certificazione di sostenibilità. Uno strumento per il green building”, il seminario che il Gruppo Consiliare “Federazione della Sinistra – Verdi” organizza per venerdì 12 aprile (sala Affreschi del Consiglio Regionale, via Cavour, 4 Firenze dalle ore 15). Si tratta di un momento di approfondimento, con amministratori ed esperti sul tema della sostenibilità degli edifici. Ci permetterà di confrontarci con le esperienze e prospettive su questo tema, sul quale abbiamo recentemente presentato una proposta di legge regionale: un atto da cui partire per articolare le questioni in campo con chi si occupa, a vario titolo, di queste tematiche, nonché approfondire i contenuti della proposta di legge stessa. Con la proposta di legge per la “Disciplina della certificazione di sostenibilità degli edifici” (che nel frattempo ha avviato il suo iter presso la Commissione Consiliare Territorio ed Ambiente) abbiamo voluto compiere un atto concreto per rafforzare rafforzare la “green economy” nella nostra Regione. La riconversione durevole e sostenibile dell'economia è tema sul quale siamo fortemente impegnati da anni, con l'obbiettivo di renderla un asse strategico della politica industriale toscana e – nel suo alveo - il settore edilizio rappresenta un ambito centrale a tale riguardo, a causa dell’alto impatto ambientale e per la necessità di favorirne l’innovazione.

Un impegno su questo fronte che ha la sua genesi fin dalla scorsa legislatura, quando ci eravamo impegnati per una maggiore sostenibilità dell’edilizia nell’approvazione della legge 1/2005 e nell’avvio di alcune sperimentazioni nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica. Impegno proseguito in questa legislatura nel Piano Regionale di Sviluppo, promuovendo l’adozione di un concetto ampio di “green economy”, che non si limitasse all’incentivazione di qualche settore specifico, ma contribuisse a ripensare l’intera struttura produttiva regionale, i suoi consumi e il suo fabbisogno energetico, l’impatto sulla produzione dei rifiuti e sul loro smaltimento. Ancora, all'inizio del 2012 abbiamo sottoscritto, insieme ad altri consiglieri di maggioranza, una mozione per impegnare la giunta a recepire nel Piano ambientale ed energetico regionale (PAER) quanto necessario a dare impulso ad una maggiore sostenibilità dell’edilizia e negli ultimi mesi, abbiamo apprezzato il riferimento esplicito nel DPEF 2013 al rafforzamento della filiera del legno (con particolare riferimento alla bioedilizia) e del calore (per uno sfruttamento diffuso e sostenibile del calore geotermico).

Con la proposta di legge presentata – nella cui stesura ci siamo avvalsi del prezioso contributo di di Ecoaction e dell’architetto Novelli, che sarà fra i relatori dell seminario di venerdì prossimo, insieme al presidente dell'associazione Franco Marinelli - l'obbiettivo è compiere un passo ulteriore ed impegnare la Regione Toscana ad elaborare un proprio sistema di certificazione di sostenibilità ambientale per gli edifici, nel rispetto delle linee guida già in vigore.
La certificazione di sostenibilità ambientale prenderà in considerazione l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalle materie prime all’impatto della loro produzione e trasporto, dalla realizzazione fino alla manutenzione e lo smaltimento finale. Certificazione che certo potrà contribuire a innescare processi virtuosi nella direzione auspicata. La certificazione permetterà infatti di evidenziare l’impegno per la green economy in un ambito fra più impattanti per quanto riguarda il consumo di materie prime e di energia; potrà promuovere la diffusione di produzioni e progetti virtuosi anche nel settore privato; potrà rafforzare l’innovazione in un settore in crisi, contribuendo quindi a produrre ripresa ed incremento di occupazione, e occupazione di qualità. Quindi rispetto dell'ambiente, buon lavoro e rilancio economico, una leva per guardare al futuro. Al Convegno interverranno, oltre alla sottoscritta che lo introdurrà e coordinerà e ai già citati rappresentanti di Ecoaction, l'assessore regionale alle politiche abitative Allocca, Cecilia Armellini Responsabile Energia di Legambiente Toscana, Vincenzo Esposito direttore di Casa SpA Firenze, Adolfo Moni – Lega Coop Abitanti Toscana -, Sandra Cappellini della segreteria regionale CGIL, Carlo Lancia Direttore Ance Toscana, Aldo Iannello Responsabile Settore Energia della Regione Toscana, è inoltre previsto un contributo dell'assessore regionale all'urbanistica Anna Marson.

 Immagine tratta da: www.voltaslimited.hubpages.com/

 

Ultima modifica il Venerdì, 12 Aprile 2013 00:07
Monica Sgherri

Nata a Firenze il primo ottobre del 1953, laureata in architettura, ho collaborato con l'università di Firenze. Ho fondato una cooperativa di servizi culturali dove ho lavorato fino al 1985, per poi diventare dipendente della Provincia di Firenze. L'impegno politico inizia nel 1975, con l'adesione al PCI, nel quale resto iscritta fino alla nascita del Movimento della Rifondazione Comunista. Attualmente sono capogruppo per la Federazione della Sinistra e i Verdi come consigliera regionale della Toscana.

liberamentefds.blogspot.it

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