Mercoledì, 09 Gennaio 2013 00:00

Strage di Viareggio: nessun silenzio

Clicca qui per vedere il video

Se l’Italia fosse realmente una repubblica fondata sul lavoro molti problemi del paese sarebbero risolti. Chi lavora e lo riesce a fare con dignità sente il peso diretto delle responsabilità legate alle sue azioni. Questa è una delle lezioni di Viareggio, dove i ferrovieri e i familiari delle vittime si ritrovano uniti nel sostenere una battaglia che cerca verità e giustizia. Di questo parla lo spettacolo “Non c’è mai silenzio”, andato in scena a Firenze come prima nazionale, al Teatro Puccini, l’8 gennaio, grazie anche a Libera e all’ARCI. 

Lo sguardo del pubblico accoglie una scenografia essenziale, dove due figure si muovono con gesti semplici e lineari, come se per un’ora e mezzo si stesse assistendo allo scorrere di una scena di vita reale, fluida e priva di interruzioni. Dall’ottima interpretazione di Elisabetta Salvatori ci si lascia trasportare in un insieme di colori, odori e suoni (realizzati anche dalle non invadenti esecuzioni di Matteo Ceramelli): il tutto a trasmettere il senso di una strage che doveva essere evitata

Pubblicato in Umanistica e sociale

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.