L'immagine di copertina è un disegno di Cristiano Felloni che riprende una vignetta apparsa nel New Yorker
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L’idea di dedicare un supplemento car- taceo al tema della guerra civile è nata in ambito redazionale come sviluppo di una riflessione originariamente focalizzata sul caso Battisti (qui e il successivo articolo qui).
La spontaneità con cui tale intendimento è sorto – caso peculiare in mesi e mesi di Dieci mani– è indice probabilmente di un’importanza della questione guerra civile che, pur sottovalutata nel grosso rumore di fondo della stretta attualità, si condensa sempre di più man mano che la realtà stessa si incarica di problematizzarne alcuni corni.
Non pare infatti la guerra civile in senso stretto il vero convitato di pietra di oggi.
Tale ruolo è ricoperto da altre due questioni, con le quali più spesso siamo messi a confronto anche se raramente ne cogliamo le implicazioni profonde: la questione del potere e la questione della violenza.
Ne abbiamo scritto con un confronto tra Alex Marsaglia, Jacopo Vannucchi e Alessandro Zabban, a cui segue una riflessione a soggetto irlandese di Diletta Gasparo e una recensione storiografica di Niccolò Bassanello.
Anche il numero di aprile del 2018 sarà sullo stesso tema, a conferma della rilevanza della tematica.
Nell'inverno delle Utopie (parte III)
Secondo numero del 2018 e conclusione degli atti dell'iniziativa «Da Marx all'Oggi» con la relazione di Niccolò Bassanello, a cui abbiamo aggiunto una sintesi rielaborata di tre articolo sull'ordoliberismo scritti per il nostro sito, a puntate, da Alessandro Zabban.
Con febbraio 2018 ci regolarizziamo tra supplementi cartacei e calendario.
Lanciamo anche la campagna di sottoscrizioni per tenere in piedi la nostra esperienza, che a dicembre 2017 ha superato il traguardo dei cinque anni di vita!
Usciremo dall'inverno delle Utopie?
Buona lettura!
Nell'inverno delle Utopie (parte II)
Primo numero del 2018: continua la pubblicazione degli atti dell'iniziativa «Da Marx all'Oggi».
La lunga e interessante relazione di Alex Marsaglia occupa quasi l'intero numero ed è intervallata da una guida musicale ai migliori dischi del 2017 di Alessandro Zabban, in un tentativo di sviluppare il supplemento in direzione coerente e aggiornata.
Lasciando a chi leggerà il gusto di scoprire quali sono state le scelte discografiche, segnaliamo che il contributo in chiave marxista è legato a Wallerstein e alla teoria del Sistema Mondo.
Manca ancora un contributo scritto, di Alex Marsaglia, per completare il quadro, arriverà a febbraio 2018, insieme a una riflessione sulla categoria di ordoliberismo.
Non mancate di farci sapere cosa pensate della nuova veste grafica che stiamo dando al nostro supplemento.
Ogni riscontro, critico o positivo che sia, è per noi fondamentale!
Nell'inverno delle Utopie (parte I)
Il giorno prima dell'assemblea estiva del Becco abbiamo tenuto un pomeriggio di discussione attorno al tema «Da Marx all'Oggi. Percorsi e prospettive».
Argomento vasto e ambizioso, costruito all'interno della nostra Redazione e sulla base delle competenze delle e dei beccai, per provare a costruire uno sfondo con cui orientare gli strumenti di lettura della realtà contemporanea, riconsiderando anche le categorie con leggiamo il presente.
Apre il numero il contributo di Alessandro Zabban dal titolo «Althusser e la lotta di classe negli apparati ideologici di stato».
Segue la ricostruzione di Jacopo Vannucchi su «I post-marxismi», definizione pericolosa da dare per scontata come per quasi tutte le "etichette" che vengono utilizzate per semplificare la comunicazione.
«Nell'inverno delle utopie» è un titolo scelto per evidenziare anche il legame tra l'appuntamento su Marx e quello dal titolo «Rivoluzione/i», tenuto a dicembre 2017, di cui abbiamo pubblicato integralmente i video degli interventi (visibili cliccando qui).
Siamo sicuri che provare a spiegare meglio cosa muoveva "i rivoluzionari del passato" e confrontarlo con la situazione in cui siamo immersi noi nell'oggi possa aiutare a liberarsi da un po' di scoraggiamento, provando a volgere lo sguardo al futuro.
Parte dei contenuti raccolto attorno a un'iniziativa del 2017 che partiva dal libro «Guai ai poveri» di Elisabetta Grande, che abbiamo recensito qui.
Trovate
- un'intervista all'autrice,
- un intervento scritto di Carlotta Caciagli della Scuola Normale Superiore di Pisa,
- un'intervista a Alvise Sbraccia, Coordinatore del Comitato Scientifico dell'Associazione Antigone,
- un intervento di Augusto Cacopardo del Comitato provinciale per il NO nel referendum costituzionale.
Sono tutte voci intervenute all'iniziativa, a cui purtroppo non siamo riusciti ad aggiungere quelle degli altri presenti: Lorenzo Zamponi (Scuola Normale Superiore), Paolo Ferrero (Vicepresidente Partito della Sinistra Europea) e dell’Associazione per i diritti dei detenuti Pantagruel.
La cultura è il petrolio d'Italia
Un nuovo passaggio di svolta per la rivista de Il Becco.
Una nuova veste grafica e una nuova riorganizzazione, tematica e sul piano delle pratiche.
Confidiamo nella pazienza di chi ci sostiene e segue ormai da qualche anno e partiamo da un tema centrale per il nostro Paese, tra educazione e sistema economico...
In questo numero troverete
- un articolo di Diletta Gasparo («La privatizzazione dell'educazione»),
- un articolo di Barbara Imbergamo («La folla e le elite. La storia del crowdfuding dell’Opera di Firenze»),
- un articolo di Leonardo Croatto («Dai pochi ai molti ai pochi. Arte e cultura dentro il mercato»),
- un'intervista a Cristina Pierattini di Chiara Del Corona («La produzione artistica al tempo di Amazon»).
Una buona lettura a tutte e tutti voi per questo quarto anno di supplementi cartacei!