È di 202 morti il bilancio delle piogge torrenziali che hanno colpito dal sei luglio in poi il Giappone occidentale. Ben 54.000 gli uomini della polizia, dei vigili del fuoco e delle Forze di Autodifesa dislocati per il soccorso alla popolazione. 5.900.000 gli ordini di evacuazione o gli avvertimenti circa questa eventualità che sono stati emessi dalle autorità di protezione civile in 19 Prefetture (gli evacuati effettivi sono stati 23.000). Nella Prefettura di Okayama ben 1.850 le persone portate in salvo da elicotteri o barche dopo che le acque li avevano intrappolati nelle abitazioni mentre al 13 luglio erano ancora 2.800 le persone che non è stato possibile raggiungere a causa delle frane e che risultano dunque isolate.
Cavie umane per i test antismog
Nei tempi postmoderni in cui viviamo la schizofrenia è elevata a sistema di governo, per cui ogni processo diventa un ossimoro di se stesso volto a rivelarsi nella negazione di ciò che formalmente afferma. L’esempio più eclatante ci arriva dall’ecologia.
La Commissione Europea citerà in giudizio presso la Corte UE gli stati membri colpevoli di aver violato le norme sull’inquinamento atmosferico.
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