Un incontro con Elisa Guidi e Fiorella Tonello
Sebbene la circolare a riguardo del Ministero della Salute risalga al 04.04.2014 (DGPREV.III/P/I.4.c.a.9) la notizia di una nuova epidemia di Ebolavirus in Africa equatoriale ha iniziato a diffondersi solo una settimana dopo nel nostro Paese1 determinando, come in realtà prevedibile, una bella ondata di isterismo. Tra cui, in mezzo a tante fonti più o meno informate, spicca una lettera aperta di una Madre Italiana (le maiuscole sono sue) disponibile a questo indirizzo. Come si può vedere dall’indirizzo, già a partire dal nome la testata libera che pubblica questa lettera si configura come un progetto di alta cultura, ma non è questo, almeno per ora, l’obiettivo di questa nota. L’Ebolavirus è responsabile di una patologia grave quanto incurabile, con un’alta incidenza di mortalità, ed è legittimo essere preoccupati della sua diffusione. Tuttavia vorrei portare alcune riflessioni a supporto dell’ipotesi dell’OMS – dopo aver rapidamente riepilogato il decorso dell’epidemia finora.
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