Di Chiara Del Corona e Lorenzo Palandri

“Per il tuo libero pensiero
sei imprigionato da tanto tempo.
Così tanto che il mio lamento
non riesce più a raggiungerti.
E solo odi il vento.
E solo odi il mare.”
(“Abandono”o “Il Fado di Penichei”)

Il teatro non è soltanto un momento ludico o di evasione. Il teatro ha anche il potere di far riflettere e di educare, o, meglio ancora, di sensibilizzare. Questo è l’intento di “Matite spezzate”, nato dalla penna del regista Alessandro Becherucci e messo in scena l’8 e il 9 aprile dalla Compagnia Stabile di Prosa del Teatro Nuovo Sentiero.

Pubblicato in Arti

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