Di Luca Onesti

In volo da un libro ad un altro, Aguaplano editore si racconta

Alcuni anni fa mi era capitato tra le mani un libro, insolito e particolare, che mi aveva colpito perché trattava di un tema, quello del rapporto tra medico e paziente oncologico, di cui avevo parlato spesso con mia sorella, che è medico specializzando in oncologia. Quel libro, che poi avrei comprato, letto e poi regalato a mia sorella, si intitolava Storie di psico-oncologia. Racconti e riflessioni tra medicina e psicoanalisi, di Francesco Milani.
Quando a maggio scorso ho seguito per Il Becco il Salone del Libro di Torino, ho riconosciuto lo stand dell’editore di quel libro, Aguaplano, e mi sono fermato per conoscerlo e per dare un’occhiata agli altri titoli del suo catalogo. L’intervista che vi propongo è il frutto delle domande che ho rivolto a Raffaele Marciano, di Aguaplano editore, lasciandomi guidare dalla casualità e dalla curiosità che alcuni de libri esposti allo stand mi suscitavano in quel momento. Partiti dalla fotografia di Lewis Hine e di Luigi Fiorillo, si è passati a parlare di medicina, ritornando sul libro di Francesco Milani citato sopra, per poi finire a parlare di filosofia e letteratura, riguardo a un libro che accosta suggestivamente lo sguardo morfologico di Goethe, il suo Faust e Il Tramonto dell’Occidente di Spengler. Buona lettura!

Pubblicato in Cultura

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