Sabato, 26 Settembre 2015 00:00

Grecale

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Grecale

Come la notte muta e spenta
se non sa che dire,
cosi i giorni vuoti
se non han dove mirare sguardo.

Eppur si logora tanto il cuore
da sentir brivido a richiamo,
spasmo sotto vena
che vuol dire è vivo.

E si colma questo sogno,
di pietra in pietra,
ancor povero di forma
ma non di sostanza, lieta e salda.

In questo settembre cresce il pensiero,
scalzo, più nudo di vesti
ma adorno di sole
nel mutare volo.

E m’asciuga bene il sonno,
fra cinguettii a salutar l’estate
e nubi a cui dar forma
insieme a elleniche ragioni.

Ultima modifica il Domenica, 27 Settembre 2015 08:25
Angelo Bonfiglio

Nato a Licata, provincia di Agrigento nel Dicembre del 1988.

Da sempre appassionato a tematiche sociali e culturali. Convinto che la conoscenza sia crescita.

La mia libertà, il mio pensiero, la cosa più importante, se si sposa con la libertà e il pensiero del mio prossimo.

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