Domenica, 29 Dicembre 2013 00:00

Sul carteggio tra Bettini e Ingrao

Io sento penosamente la sofferenza altrui: dei più deboli, o più esattamente dei più offesi. Ma la sento perché pesa a me: per così dire, mi dà fastidio, mi fa star male. Quindi, in un certo senso, non è un agire per gli altri: è un agire per me. Perché alcune sofferenze degli altri mi sono insopportabili. [Pietro Ingrao]

 

«Un sentimento tenace. Riflessioni sulla politica e sul senso dell'umano» è un breve carteggio tra Goffredo Bettini e Pietro Ingrao pubblicato per le edizioni Imprimatur. Il titolo è assolutamente appropriato, dato che coinvolge le ragioni profonde del far politica.

Pubblicato in Umanistica e sociale

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