"Gli utenti cercano conferma delle proprie opinioni a prescindere dalla verità". Lo dice
Laura Boldrini introducendo il
convegno Non è vero ma ci credo - Vita morte e miracoli di una falsa notizia, organizzato in Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio martedì 29 novembre 2016. La Presidente della Camera aveva pubblicato pochi giorni fa alcuni dei messaggi (con nomi e cognomi degli autori) ricevuti in tre anni di attività, densi di offese: "ognuno si deve assumere le proprie responsabilità". "Il tuo datore di lavoro deve sapere chi sei" se decidi di aggiungere un posto alla "galleria degli orrori" dei commenti, secondo una delle massime autorità della Repubblica.
Un esempio dei più recenti, citati per rendere chiara l'urgenza del tema trattato: la falsa notizia del presunto divieto di fotografare o filmare deputati fannulloni, ripresa e commentata senza alcuna verifica. "Nessun giornale, nessun sito, quando l'ufficio stampa della Camera ha smentito, ha ripreso il nostro comunicato", segnala Boldrini.