Son cosi anche perché scaccio la mano tesa
d’un viso nobile, ma marcio dentro,
so a volte smascherar parole
tanto eleganti quanto fasulle e malvagie,
e non concedo guida sui miei passi
se non a me stesso.
Son cosi perché ho conosciuto l’amore,
e non ne fuggo, anzi
do valore ad ogni rosa
in modo che non appassisca,
al massimo cangiante.
Son cosi perché non peno per il vagabondo
ma ne ammiro coraggio e volontà.
Son cosi perché ancora le stelle le guardo
e quando posso mi ci perdo,
son cosi perché di sognare
non son mai sazio.