Sabato, 31 Gennaio 2015 00:00

Syriza

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Syriza

M’è dolce cantarti in poesia Syriza,
dolce come cantar d’amore.

Di sera portata a trionfo,
e grida e musica e canti
a proclamarti a voce,
tante voci,
tante a far tremare quel Golia
chiuso in forte di palazzi
a dettare carestia.

E non sarà Davide
a vestirsi di valore,
ma il popolo tutto
a spirar vento
ispirato e giusto,
l’alba del Mediterraneo accompagnare
nel freddo di quei cuori a contrastare.

E il canto d’oggi si fa avanti
al passo di domani,
a portar calore a chi ancora è avvolto in brina.

E l’ulivo creduto secco, morto,
ora è rinato in vigore,
in verde linfa cresce.

E sotto le sue fronde,
in eco di speranza anch’io mi batto.

Ultima modifica il Venerdì, 30 Gennaio 2015 15:27
Angelo Bonfiglio

Nato a Licata, provincia di Agrigento nel Dicembre del 1988.

Da sempre appassionato a tematiche sociali e culturali. Convinto che la conoscenza sia crescita.

La mia libertà, il mio pensiero, la cosa più importante, se si sposa con la libertà e il pensiero del mio prossimo.

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