Cerimonia, lo scorso 24 febbraio, per il dispiegamento dei velivoli F-35A presso la base di Misawa nella Prefettura di Aomori con la presenza del ministro della Difesa Itsunori Onodera.
È ancora “guerra delle statue” tra Corea del Sud e Giappone. Due nuovi monumenti raffiguranti i lavoratori arruolati per esigenze belliche dai giapponesi durante il secondo conflitto sono stati posizionati a Seul, presso la stazione di Yongsan e a Incheon.
Tra il 1939 ed il 1945 furono circa 700.000 i coreani costretti a lavorare per l'industria bellica del Sol Levante. Nel 1965 il governo di Tokyo decise di concedere delle compensazioni economiche e numerose cause sono state intraprese dagli ex deportati contro le imprese che materialmente li impiegarono.
I superstiti hanno diritto a far causa al Giappone per ottenere dei risarcimenti ha ribadito il Presidente della RdC Moon Jae In che ha ricordato che la Corte Suprema sudcoreana già nel 2012 diede il via libera a cause individuali verso Nippon Steel e Mitsubishi Heavy Industries.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).