Rimarrà nella storia la visita, effettuata il 26 e 27 dicembre, del premier Abe alla base di Pearl Harbor nelle Hawaii. Una visita “fortemente da lodare” per Yohei Kono, passato anch'egli alla storia per la dichiarazione ufficiale del 1993 che esprimeva rimorso per i crimini di schiavitù sessuale commessi dall'esercito coloniale nipponico in Corea. “Questa visita è un'occasione per ricordare quanti sono morti in guerra, una dimostrazione della volontà di non ripetere gli orrori della guerra ed allo stesso tempo un messaggio per la riconciliazione tra Stati Uniti e Giappone” ha dichiarato il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshihide Suga.

Pubblicato in Pillole dal giappone

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