Tra i tanti argomenti sul tavolo al vertice ASEM (Asia-Europe Meeting) - tenutosi il 15 e 16 luglio nella capitale mongola Ulan Bator - a farla da padrone è stato il pronunciamento del Tribunale Arbitrale che ha negato i diritti sovrani della Repubblica Popolare Cinese sulle isole Spratly (o Nansha secondo il nome in uso in Cina), piccolo arcipelago nel Mar Cinese Meridionale.
L'iniziativa arbitrale era partita nel gennaio del 2013 su iniziativa unilaterale delle Filippine e non ha visto la partecipazione della RPC ai suoi lavori.

Pubblicato in Pillole dal giappone

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