“Profondo dolore” è stato espresso dal premier Abe per l'attentato del primo luglio, avvenuto nella capitale del Bangladesh Dacca, che è costato la vita a sette cittadini nipponici. “Continueremo ad adoperarci al massimo per assicurare sicurezza ai cittadini giapponesi, sia in patria che all'estero, coordinandoci con la comunità internazionale al fine di eliminare il terrorismo” ha aggiunto il capo del governo.
Un volo speciale è stato approntato, il 3 luglio, dal Ministero degli Esteri di Tokyo, con destinazione la capitale bengalese, per trasportare i familiari delle vittime. Le salme sono invece tornate in patria nella mattinata del 5 luglio: ad accoglierle il titolare delle relazioni internazionali di Tokyo, Fumio Kishida e l'ambasciatrice del Bangladesh, Rabab Fatima.

Pubblicato in Pillole dal giappone

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.