Una nuova tassa per favorire la riforestazione potrebbe essere inserita nella prossima riforma fiscale che il governo ha in procinto di varare. L'imposta, dell'importo di 1.000 yen (7,48 euro) andrebbe ad aggiungersi alla tassa di soggiorno a carico dei turisti che si trattengono nelle strutture ricettive nipponiche e dovrebbe essere introdotta a partire dal 2024. Forme di tassazione simile fanno già parte delle tasse di soggiorno varate da 37 Prefetture e dalla città di Yokohama. Per evitare una doppia tassazione il governo starebbe studiando una differenziazione di destinazione delle somme. Il governo prevede entrate per circa 60 miliardi di yen l'anno.
Allo studio dell'esecutivo vi sarebbe anche una sostanziale modifica del regime fiscale per i turisti. Allo stato attuale sono esenti dal pagamento dalla tassa sui consumi i turisti stranieri che spendono almeno 5.000 yen (poco più di 37 euro) in un unico negozio duty free purché acquistino materiale elettronico, gioielli o cibo. Nelle intenzioni del governo l'esenzione scatterà a prescindere dalla categoria merceologica dei beni acquistati. Secondo l'Agenzia Giapponese per il Turismo i negozi duty free sono circa 40.000 ed hanno fatturato tra gennaio e settembre di quest'anno più di 3.000 miliardi di yen.
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