Le vicende legate al rapimento (ed alla tragica fine) dei cittadini nipponici rapiti in Siria contengono informazioni coperte da segreto di Stato soggette alla nuova – e contestatissima – legge che regolamenta la materia, a dichiararlo il ministro degli Esteri Kishida.
Le stringenti norme sul segreto di Stato potrebbero costituire un impedimento nell'accertare la condotta tenuta dal governo rispetto a questi avvenimenti.
Una investigazione che porti all'accertamento della verità è stata chiesta, lo scorso 5 febbraio, dal Presidente del Partito Comunista Shii.

Pubblicato in Pillole dal giappone

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