La bocciatura, avvenuta l'8 febbraio, della delibera di giunta, promossa dal sindaco di Genova Marco Doria, per avviare la fusione tra la municipalizzata che si occupa di spazzamento e smaltimento dei rifiuti (l'Amiu) con Iren, la multiutility che si occupa di rifiuti già a Parma (che della società è secondo azionista) e che ha nel comune di Genova uno degli azionisti principali apre problemi importanti e riflessioni non di poco conto.

Pubblicato in Territori e beni comuni

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