Questa è la volta che volerai via con me: il ritorno di Vasco a Firenze
Era il 1992 e il titolo era un passaggio della canzone "Lo show", singolo di apertura dell'album "Gli spari sopra". Sì perché quando si tratta di Vasco Rossi non si può dire che è solo un concerto. È una pioggia di emozioni.
Dopo una lunga attesa, Vasco Rossi è tornato ad esibirsi allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Il "Live Kom 015",dopo il debutto di Bari,è arrivato nel capoluogo toscano per due imperdibili date. Io vi racconterò la prima, quella di venerdì 12 giugno.
Sono le 21.15 circa. La gente non ne può più. L'attesa si fa snervante. Tutti invocano l'entrata in scena di Vasco. Pochi minuti dopo si sentono le nota di "Zoya" di Dmitrij Šostakovič. Ed ecco entrare la band: il tastierista Alberto Rocchetti, la carismatica corista Claudia Moroni, il bassista Claudio Golinelli ("Il gallo"), il corista Frank Nemola, il sassofonista Andrea Innesto (detto Cucchia), il chitarrista americano Stef Burns e le due new entry Vince Pastano alla chitarra (che sostituisce Maurizio Solieri) e l'ex Evanescence Will Hunt alla batteria. Dopo poco entra Vasco. Boato.
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