Shulamit Furstenberg-Levi, Rita Torti e Sumaya Abdel Qader ci prendono per mano e ci accompagnano in un bellissimo viaggio di scoperta, di stupore e di conoscenza dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam, con rigore scientifico, con sapienza narrativa, nel tentativo di smentire false credenze e di sfatare miti inesistenti. Attraverso percorsi storici e gettando un occhio al presente, prende forma una ricca e complessa riflessione. Al centro c’è la donna: la sua dignità, il suo percorso di affermazione, la sua lotta lungo i secoli per vedersi riconosciuta dalla società e dai rispettivi gruppi di appartenenza. La ricerca onesta e autentica della verità ci porterà inevitabilmente allo svelamento dell’infondatezza della pretesa del dominio dell’uomo sulla donna, e alla rivelazione del meraviglioso dono che sono l’uno per l’altra.
L'evoluzione del ruolo e dello status della donna ha mutato profondamente la nostra società, nella sua struttura più profonda ed essenziale. Il fenomeno appare del tutto nuovo nell’orizzonte della cultura umana: non si può considerare che la parità uomo donna sia un fatto ovvio, autoevidente, che solo l’errore, l’ignoranza o l’egoismo maschile ha negato per tanti millenni; gli avvenimenti storici vanno spiegati, non semplicisticamente condannati.
Il cammino della donna nella storia è stato ricco di ostacoli e ricchissimo di pregiudizi, la sua lotta è stata ancora più ricca di grandi traguardi e importanti vittorie. Alla donna nelle caverne, piano piano è subentrata la donna dei grattacieli e delle stanze dei bottoni. La donna di oggi non solo porta le gonne ma anche e soprattutto i pantaloni. Il suo cammino è iniziato nella caverna, quando badava ai figli, aiutava l’uomo nella sua sopravvivenza quotidiana fatta di cibo e lavoro. La donna di oggi riesce ad essere lo specchio del passato, ma anche la proiezione del futuro: la donna manager, la donna presidente, non è un risultato fortuito, ma la risultante di una guerra fatta di tante battaglie vinte e altrettante perse, ma che alla fine ha portato la donna all’apice della piramide sociale.
Percorrendo le strade delle grandi città occidentali, è facile incrociare ragazze in minigonna che camminano a fianco di ragazze che indossano il burqa. Proprio da queste immagini e dal dibattito del 2016 su bikini o burkini, sono nate queste pagine. Mons. Paolo Tarchi e Silvio Calzolari hanno quindi proposto al pubblico una riflessione sulla donna nelle tre grandi religioni abramitiche e un dialogo con tre teologhe su tematiche di grande attualità. Shulamit per l’ebraismo, Rita per il cristianesimo e Sumaya per l’islam ci guideranno in un sorprendente itinerario di scoperta, potrà diventare anche molto personale per conoscere e apprezzare meglio la donna nella realtà contemporanea.
Immagine di copertina San Paolo Edizioni, liberamente ripresa da feltrinelli.it