I problemi dell'università italiana nell'ultimo atto della trilogia di Smetto quando voglio
Questa settimana abbiamo scelto la realtà e la finzione. Samuele Staderini vi parlerà di quello che sta succedendo nell'università italiana, secondo la sua esperienza. Tommaso Alvisi, invece, ne ha parlato attraverso un film che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Segnale evidente che questo tema è piuttosto dibattuto nel contesto italiano contemporaneo.
L’uscita del capitolo finale della trilogia di Smetto quando voglio ci porta, inevitabilmente, a fare una riflessione sul mondo della ricerca italiana e sul sistema che la governa. Nei film, chiaramente esagerato (ma non troppo), si vede l’esasperazione di una generazione di ricercatori frustrati che, non potendo contare su alcun sostegno meritocratico, finiscono per scivolare nel delinquere per poter portare avanti la loro ricerca (e sopravvivere economicamente). Ma come si vive realmente nel sistema della ricerca italiana? È davvero così che il Bel Paese tratta le sue risorse intellettuali migliori?
I problemi dell'università italiana nell'ultimo atto della trilogia di Smetto quando voglio
Questa settimana abbiamo scelto la realtà e la finzione. Samuele Staderini vi parlerà di quello che sta succedendo nell'università italiana, secondo la sua esperienza. Tommaso Alvisi, invece, ve ne parlerà attraverso un film che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Segnale evidente che questo tema è piuttosto dibattuto nel contesto italiano contemporaneo.
Smetto quando voglio: ad honorem ****
(Italia 2017)
Genere: Commedia
Regia: Sydney SIBILIA
Sceneggiatura: Sydney SIBILIA, Luigi DI CAPUA, Francesca MANIERI
Cast: Edoardo LEO, Valeria SOLARINO, Valerio APREA, Luigi LO CASCIO, Stefano FRESI, Paolo CALABRESI, Pietro SERMONTI, Libero DE RIENZO, Greta SCARANO, Neri MARCORÈ, Lorenzo LAVIA, Marco BONINI, Peppe BARRA
Fotografia: Vladan RADOVIC
Durata: 1h e 36 minuti
Produzione: Fandango e Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Uscita: 30 Novembre 2017
Frase cult: È stata la banda. Quelli non perdono mai. Neanche vincono eh, però il cazzo lo rompono sempre.
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