Giovedì, 15 Febbraio 2018 00:00

“Orientalismo”, 40 anni dopo

“Orientalismo”, 40 anni dopo

Nel 1978 usciva il celebre saggio di Edward Said, un ripensamento critico del rapporto fra oriente e occidente

L’Oriente misterioso, l’Oriente minaccioso, l’Oriente sensuale, l’Oriente dispotico, l’Oriente immutabile.

Una lunga tradizione di pensiero ci ha portato a plasmare una solida immagine di tutto ciò che abbiamo voluto identificare come altro.

Pubblicato in Umanistica e sociale
Lunedì, 07 Aprile 2014 00:00

Attraverso la storia del buddismo

Colui che non si può esprimere con la parola, ma grazie al quale la parola è espressa ecco: è il Brahman; e non ciò che qui si venera come tale.
Colui che non si pensa col pensiero, ma grazie al quale il pensiero è stato pensato, ecco: è il Brahman; e non ciò che si venera come tale.
Colui che non si vede con lo sguardo, ma grazie al quale gli sguardi vedono, ecco: è il Brahman; non ciò che si venera come tale.
Kena Upanisad

Tra gli interessanti incontri che si sono susseguiti all’Auditorium Stensen, che fanno parte del percorso “Soma-Psiche-Pneuma – corpo, anima, spirito”, sabato 29 marzo è toccato a Francesco Sferra accompagnarci nelle regioni dell’intraumano, affascinanti ma complesse, nella concezione buddista.
Sferra, professore di sanscrito all’Università Oriente di Napoli, curatore de “La rivelazione del Buddha” e direttore della raccolta “Manoscripta buddica” (lavoro di filologia e recupero di manoscritti antichi), introdotto dal professor Federico Squarcini ha scandagliato appunto il mondo “intra menia”, dentro di noi, in quella (o meglio quelle) che sono le tradizioni buddiste, di cui molto spesso, abbiamo un’idea un po’troppo semplificata.

Pubblicato in Umanistica e sociale

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.