La sconfitta culturale della sinistra nelle reazioni alla foto di Josefa

La foto di Josefa, la donna camerunense salvata il 17 giugno dalla Ong spagnola Open Arms dopo 48 ore passate in acqua, ha fatto il giro della stampa cartacea e dei social network, ma anziché impressionare o suscitare un moto di indignazione e di compassione, ha scatenato molti commenti complottistici e sospetti sulla veridicità di ciò che veniva rappresentato.

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Il decreto Minniti e la questione della sicurezza

Con le “Disposizioni urgenti per la tutela della sicurezza delle città” e le “Disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché misure per il contrasto dell’immigrazione illegale” torna al centro del dibattito l'ambito del diritto per quanto concerne la repressione dell'illegalità. Mentre le "città ribelli" (i sindaci alternativi al centrosinistra del Partito Democratico) hanno lanciato mobilitazioni lo scorso sabato in tutta Italia, Orlando (il candidato ufficiale della "sinistra" interna alle primarie della forza di Governo) e gli ultimi fuoriusciti ex DS difendono la bontà della legislazione.

Le categorie sociali più deboli accendono sempre gli animi di chi è meno debole, incrociando le pulsioni giustiziaste e confondendo spesso i temi in discussione (in un periodo dove anche la "legittima difesa" occupa larga parte del dibattito televisivo nazionale). Su questo le nostre otto mani.

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Se è vero che viviamo in una società in cui l'immediatezza è sempre più centrale e in cui la funzione dell'immagine tende a soverchiare il ruolo della parola, allora sarebbe impossibile non restare sconvolti davanti alle immagini uscite dal Cie di Lampedusa e che hanno fatto il giro del mondo. I detenuti, per manifesta colpa d'esistenza, si ritrovano imprigionati in questi centri per un periodo che può prolungarsi fino ai 18 mesi. Vengono fatti incolonnare in un capannone, nudi, in pieno mese di dicembre, e disinfestati dalla scabbia col getto di una pompa come neanche nei canili. Una scena che inevitabilmente rimanda ai lager, e che fa scalpore, per un giorno, forse due. Poi le anime belle torneranno a dormire, come sono tornate a dormire dopo i tragici naufragi

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