Recentissima la notizia del primo sciopero nel punto vendita fiorentino di Eataly, proclamato dai COBAS – si legge – per contestare “il mancato rinnovo dei contratti di somministrazione in scadenza, la mancata stabilizzazione dei contratti a tempo determinato, le condizioni di lavoro, la totale arbitrarietà dell'azienda nell'organizzazione del lavoro, il rifiuto da parte dell'azienda ad un qualsiasi confronto con i lavoratori”.
Dopo che Vittorio Zucconi, dall'alto del suo scranno di responsabile dell'edizione online di Repubblica, ci ha spiegato che se è vero che lavorare per due euro l'ora fa un po' schifo, è altrettanto vero che bisogna accettare e in silenzio perché nessuno ci offre di meglio, ecco che spunta Sting.
L'ex frontman dei Police ha deciso si sostenere le spese della sua azienda a Figline Valdarno cercando volenterosi disposti a rimboccarsi le maniche e a lavorare nella stagione della raccolta delle olive e della vendemmia. Pagando 262 euro. Anzi, se vogliamo dirla tutta l'offerta è stata fatta in sterline, per aggiungere un tocco esotico. Resta il fatto che stia cercando gente che sia disposta ad andare a Figline Valdarno sborsando 262 euro per lavorare nei campi.
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