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Sabato, 28 Dicembre 2013 00:00

Ludoteche: i giardinetti dell'inverno e non solo

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È arrivato il freddo, il sole tramonta ormai poco dopo l'uscita dei nostri bambini dalle scuole e la pioggia è sempre in agguato. Non è certo la stagione ideale per i giardini pubblici. La tentazione di passare il tempo libero in casa al calduccio è forte, ma i bambini in inverno non vanno in letargo ed hanno ancora bisogno di socializzare, giocare e passare del tempo con i coetanei anche fuori dall'orario scolastico. Spesso i genitori si dividono fra chi preferisce tenere i propri figli in casa dopo la scuola e chi si affanna per riempire il loro tempo il più possibile, con sport, musica, corsi di lingue e quant'altro. Eppure, in entrambi i casi, serve un alternativa. Come non è sano per un bambino stare troppo da solo, non dobbiamo nemmeno dimenticare che non sono adulti in miniatura: non sempre gli appuntamenti fissi e le attività strutturate sono quello di cui hanno bisogno. Dovremmo sempre concedere loro del tempo da passare con i coetanei, del tempo totalmente libero e in compagnia da impegnare come la fantasia del momento suggerisce loro.

E allora? Un'ottima soluzione è offerta dalle ludoteche.

Riconosciute dallo Stato e regolamentate dalla Carta Nazionale Delle Ludoteche Italiane, sottoscritta a Firenze nel Febbraio 2011, le ludoteche sono spazi sicuri e protetti, nei quali i piccoli, sotto la supervisione di educatori professionisti, possono divertirsi con un ampia gamma di giochi a loro disposizione. Spesso vengono organizzate attività ricreative appositamente strutturate affinchè i bambini possano divertirsi e imparare, ma la partecipazione non è mai obbligatoria. La ludoteca infatti non ha come scopo primario l'istruzione ma il divertimento e la socializzazione. E' un piccolo parco-giochi tra quattro mura.

Solitamente sono suddivise in ambienti distinti per fasce di età, in modo che ogni bambino possa trovare l'ambiente adatto alla sua fase di sviluppo e trarne i massimi benefici. Infatti frequentare una ludoteca porta ai piccoli più di un vantaggio: per i più piccoli può rappresentare un primo step verso la separazione dai genitori, in quanto a differenza degli asili qui il bambino è accompagnato da un adulto della famiglia e può dunque sperimentare il contatto con i coetanei, anche in gruppi abbastanza numerosi, senza il trauma della separazione. Crescendo la ludoteca può poi diventare un vero e proprio punto di riferimento, un luogo rassicurante in cui incontrare gli amici e svolgere attività manuali che spesso e volentieri in casa sono 'proibite' o difficili da organizzare. Sono inoltre un prezioso contributo all'assimilazione delle principali regole della convivenza: i giochi sono di tutti, vanno condivisi, trattati con cura e riposti dopo l'uso.

Insomma: sicurezza, divertimento, socializzazione, le prime regole e un principio di indipendenza. Gli ingredienti perfetti per la crescita sana e serena di ogni bambino.

Chi fosse interessato può trovare sul sito del Comune un'esaustiva lista delle ludoteche disponibili sul territorio fiorentino, cliccando qui.

Immagine tratta da: www.lagendadellemamme.it

Ultima modifica il Venerdì, 27 Dicembre 2013 22:05
Bianca Porciatti

Classe 1986, senese di nascita e fiorentina d'adozione.

Laurea triennale in psicologia, educatrice, interprete di lingua dei segni e aspirante giornalista, da sempre interessata al sociale e all'ambito dell'istruzione.

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