Rimarrà nella storia la visita, effettuata il 26 e 27 dicembre, del premier Abe alla base di Pearl Harbor nelle Hawaii. Una visita “fortemente da lodare” per Yohei Kono, passato anch'egli alla storia per la dichiarazione ufficiale del 1993 che esprimeva rimorso per i crimini di schiavitù sessuale commessi dall'esercito coloniale nipponico in Corea. “Questa visita è un'occasione per ricordare quanti sono morti in guerra, una dimostrazione della volontà di non ripetere gli orrori della guerra ed allo stesso tempo un messaggio per la riconciliazione tra Stati Uniti e Giappone” ha dichiarato il Segretario Generale del Gabinetto, Yoshihide Suga.
Il governo nipponico ha approvato, venerdì 2 dicembre, nuove sanzioni unilaterali verso la Corea del Nord. Tra le nuove misure approvate vi è l'espansione del periodo nel quale è negato l'ingresso in Giappone a quanti hanno compiuto viaggi in RPDC. Colpite con le nuove sanzioni anche la società cinese operante nella provincia di Liaoning, già sanzionata dagli Stati Uniti, accusata di aver fornito ai nordcoreani componenti atte a sviluppare il loro programma missilistico. Ad essere danneggiate dal nuovo, ulteriormente stringente, quadro di limitazioni al commercio della RPDC potrebbero essere anche diverse aziende cinesi che importano prodotti alimentari nordcoreani riesportandoli poi in Giappone. Anche la Corea del Sud ha deciso, il medesimo giorno, di rafforzare le proprie sanzioni verso il Paese confinante.
Come aveva annunciato appena insediatosi, lo scorso 18 agosto il governatore della Prefettura di Kagoshima, l'anti-nuclearista Satoshi Mitazono, ha effettuato un'ispezione alla centrale di Satsumasendai. Il governatore ha auspicato lo spegnimento dell'impianto (alcuni spegnimenti per attività ordinarie di manutenzione e test di sicurezza avverranno da qui ad ottobre) e chiesto una revisione dei piani di evacuazione.
La centrale è stata la prima, e fino alla riattivazione di Takahama anche l'unica, centrale nucleare ad essere in funzione dopo lo stop precauzionale (ed i nuovi standard di sicurezza redatti dall'Agenzia Regolatrice) intervenuto a seguito della catastrofe del marzo del 2011.
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