Sul fronte lavoro, dati ufficiali, provenienti dall'Agenzia delle Entrate, recentemente resi noti, mostrano come un quarto della forza-lavoro - impiegata nel settore privato - del Sol Levante sia composta da lavoratori poveri.
Secondo l'ente fiscale, nel 2014, il numero di “working poor” ha raggiunto la cifra record di 11.390.000 unità (pari al 24% del totale della forza-lavoro). E' il nono anno consecutivo che questa fascia di reddito supera, tra i lavoratori, il numero di dieci milioni. Tra le principali ragioni di questi desolanti dati vi è la crescita, 40% sul totale degli occupati, dei “non-regular workers”, cioè dei precari e dei lavoratori part-time.
Quasi triplicato, sempre secondo i dati fiscali, il numero di persone il cui reddito annuale supera i 500 milioni di yen (oltre tre milioni e ottocentomila euro). I super-ricchi sono passati dai 578 del 2010 ai 1.415 del 2013.
(con informazioni di Japan Press Weekly 18 – 24 nov. 2015 e ryukyushimpo.jp)