Sempre in occasione della visita di Obama in Giappone, tanto il Partito Comunista, tramite il proprio Presidente Shii, quanto le organizzazioni dei superstiti e quelle antinucleari (Hidankyo ed il Consiglio Giapponese contro le Bombe A e H) si sono pronunciate affinché la presenza, per la prima volta, di un massimo rappresentante statunitense ad Hiroshima, avvii la discussione per “un mondo libero dalle armi atomiche”. Dello stesso avviso il Presidente del Partito Democratico, Okada: “do il benvenuto a questa visita in quanto si creerà una grande opportunità per realizzare un mondo senza armi nucleari”.
In ambito di politique politicienne saranno 309 (185 per la parte maggioritaria e 124 nella rappresentanza proporzionale) i candidati alle elezioni per il rinnovo parziale della Camera dei Consiglieri che si terranno a luglio. In 32 collegi elettorali uninominali le forze dell'opposizione (democratici, comunisti, socialdemocratici e Partito della Vita del Popolo) presenteranno candidati comuni.
Il Senato ha, intanto, approvato la riforma del sistema elettorale, fortemente contestata dall'opposizione, che porterà ad una riduzione dei seggi della Camera dei Rappresentanti.
A votare a favore della riforma, oltre ai due partiti di governo, il PLD ed il Nuovo Komeito, anche Osaka Ishin no Kai. Il partito, risultato di quanto rimane della formazione originale rifondata dal sindaco di Osaka Toru Hashimoto dopo la dissoluzione del Partito dell'Innovazione, è, ormai, sempre più vicino alla maggioranza conservatrice. La nuova Camera bassa avrà, a partire dai risultati del censimento del 2020, dieci seggi in meno per un totale di 465.
Sul fronte lavoro, ancora una volta, buone notizie per i lavoratori arrivano dai tribunali. Lo scorso 13 maggio, la Corte Distrettuale di Tokyo, ha emesso una sentenza che ha dichiarato illegale il taglio dei salari per dei pensionati riassunti da un azienda e che svolgevano le medesime mansioni precedenti il pensionamento. La nuova retribuzione era inferiore del 30%. “Molti lavoratori, in tutto il Paese, vivono problemi simili al nostro. Spero che questa sentenza li aiuti” ha dichiarato uno dei ricorrenti.
Permane, intanto, particolarmente dura, la condizione economica della Prefettura di Kumamoto, colpita, in aprile, da alcune devastanti scosse di terremoto. Sono alcune migliaia i lavoratori che si sono rivolti al sistema di consulenza per il lavoro (vagamente paragonabile ai nostri “uffici di collocamento”): “approfittando del terremoto, alcune aziende stanno licenziando i lavoratori. Anche se esse sono state colpite dalla catastrofe non gli è consentito di licenziare, automaticamente, i lavoratori. Chiediamo all'ufficio del lavoro di raddoppiare i propri sforzi al fine di informare i lavoratori coinvolti dei propri diritti” ha affermato Junpei Shigematsu, Segretario locale del sindacato Zenroren.
Un deciso intervento a sostegno dell'agricoltura nelle Prefetture di Kumamoto ed Oita, era stato chiesto, durante la seduta del 10 maggio della competente Commissione della Camera alta, dalla senatrice comunista Tomoko Kami. I danni all'agricoltura nelle due Prefetture ammontano, secondo il Ministero, ad oltre 108 miliardi di yen.
Sulla rivitalizzazione dell'agricoltura nipponica e per il rafforzamento di una strategia mirante alle esportazioni, una riunione di settore, con la partecipazione del governo, si è tenuta il 19 maggio.
In tema fiscale, mentre dai cosiddetti Panama papers emerge che sono circa 400 i cittadini del Sol Levante coinvolti, il Presidente dei Democratici Okada ha chiesto al governo di riconsiderare l'aumento, previsto per aprile 2017, della tassa sui consumi (dall'attuale otto per cento al dieci), ritardandolo di due anni.
(con informazioni di Japan Press Weekly 11 – 17 mag. 2016; japantimes.co.jp; asahi.com; minshin.jp; the-japan-news.com)