Per il Partito Comunista questo progetto di legge si inserisce all'interno della strategia conservatrice volta a trasformare il Giappone in una potenza, anche militare, alleata degli USA.
Tra gli aspetti incostituzionali del disegno di legge vi è la punibilità penale anche per quei parlamentari che dovessero rivelare segreti coperti dalla legge.

In ambito lavorativo il 3 novembre presso la stazione Shinjuku di Tokyo circa 120 giovani sindacalizzati hanno protestato contro le proposte di aumento della flessibilità sul lavoro in particolare per i giovani. Flessibilità e tagli al welfare in Europa come nel Sol Levante vanno sempre a braccetto: il primo novembre il Presidente del PCG Shii, durante l'assemblea plenaria che ha iniziato la discussione di un progetto di legge governativo mirante a tagliare drasticamente i programmi di assistenza sociale, ha fortemente criticato tale proposta bollandola come anticostituzionale (in particolare in violazione dell'art. 25): “è imperdonabile che il governo abbandoni la propria responsabilità finanziaria al fine di provvedere il welfare pubblico” ha dichiarato il parlamentare comunista.

(con informazioni di Japan Press Weekly 30 0tt. - 5 nov. 2013)

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