Sarà attivato definitivamente nel 2017, ma entro novembre di quest'anno - secondo quando afferma il Pentagono - saranno ultimati i test.
Parliamo ancora una volta del MUOS (Mobile User Objective System): devastante sistema radar composto da 46 antenne N.R.T.F. (Naval Radio Transmitter Facility), che dal 1991 viola la riserva naturale della Sughereta di Niscemi (CL).
Ad un anno esatto dalla pacifica invasione da parte di migliaia di No MUOS i militanti hanno deciso di organizzare il “Campeggio Resistente No Muos”, dal 6 al 12 Agosto, che avrà il suo picco con il corteo nazionale di Sabato 9 agosto per i sentieri della Sughereta.
La vittoria di Ollanta Humala nel 2011 aveva generato numerose aspettative nei peruviani ed all'estero, nonostante sin da subito l'ex militare avesse chiarito di guardare più al Brasile che al Venezuela, il fatto che in uno dei Paesi più a destra nel continente latinoamericano si fosse eletto presidente un nazionalista di sinistra rappresentava sicuramente un avvenimento di primaria importanza nel processo di integrazione dell'America del Sud. Il nuovo corso intrapreso però da Humala - il suo scivolamento verso posizioni più moderate - sembra sconfessare, almeno parzialmente, quelle aspettative. Per avere un quadro più chiaro abbiamo intervistato Moises Rocha, Responsabile Relazioni Internazionali del Partito Comunista Peruviano (Unidad).
Niscemi 09 agosto 2013 – Gli attivisti NO MUOS si sono dati appuntamento ore 16.30 all’ingresso della Sughereta di contrada Pisciotto (Niscemi- CL) e da lì è partita la manifestazione contro i lavori di costruzione del sistema satellitare MUOS, acronimo di Mobile User Objective System, che le forze armate americane progettano di istallare nel cuore della riserva naturale limitrofa alla città di Niscemi nella base militare americana di contrada Ulmo.
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