A Tripetetolo per smascherare i nuovi Fascismi!
Di Elena Papucci e Chiara Del Corona
Al circolo Arci “Le due strade” di Lastra a Signa, durante “Tripetetolo in festa”, sabato 23 giugno si è parlato di nuovi fascismi con Giovanni Baldini, redattore di Patria indipendente e Giorgia Bulli, docente di Scienze Politiche all'università di Firenze, coordinati da Elena Papucci, vicepresidente della sezione Anpi "Bruno Terzani" di Lastra a Signa.
"Sindaco di strada": è questo il nome dell'esperienza che ha accompagnato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris durante la sospensione dalla carica di primo cittadino a seguito dell'applicazione della legge Severino. Il sindaco, rimasto di strada ma saldamente tornato al timone della giunta partenopea dopo l'interruzione della sospensione, fa con noi un bilancio della sua esperienza ed una riflessione su quanto si sta muovendo a sinistra. Lo abbiamo incontrato in occasione del convegno "Il contributo dei meridionali alla liberazione d'Italia" organizzato dall'ANPI e svoltosi nella splendida cornice del Maschio Angioino gli scorsi 22 e 23 gennaio.
«Neofascismo e neonazismo. Un problema politico, culturale e educativo» è il titolo di un appuntamento organizzato a Firenze l'8 febbraio 2014 da Anpi, Flc Cgil e Filo Rosso.
Dopo una breve introduzione da parte di Gigi Remaschi, vicepresidente provinciale dell'associazione dei partigiani, si entra nel merito dell'argomento senza necessità di eccessive spiegazioni, nella città in cui sono stati uccisi Samb Modou e Diop Mor.
Saverio Ferrari è giornalista e redattore dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre. Sceglie di partire dall'individuazione del 1995 come un punto di svolta nella storia del fascismo della nostra penisola. Con lo scioglimento del Movimento Sociale Italiano e la nascita di Alleanza Nazionale è venuto meno un "freno inibitore" che a partire dal secondo dopoguerra si era affermato come realtà non marginale nella vita politica, diventando "il quarto partito in Italia già nel 1972, e giocando un ruolo decisivo nella nascita di 4 governi, oltre che nell'elezione di due presidenti della Repubblica". Gli eredi di Salò sono stati per decenni inquadrati nel sistema istituzionale. Nel corso di quel periodo la destra ha tentato di riscrivere il passato prendendo le distanze dal nazismo, come ha provato a fare Giorgio Pisanò nel negare responsabilità dirette dei fascisti rispetto all'olocausto.
A partire dal 1995 il neofascismo si radicalizza anche se si restringe elettoralmente (arrivando a pesare oggi tra l'1,5 e il 2%). Vengono recuperati miti che stanno fuori dalle vicende del Duce, andando a recuperare i simboli del Terzo Reich.
Sabato pomeriggio piazza Savonarola a Firenze poteva essere più piena, diciamocelo. E' oramai qualche anno che questa città, tolte un paio di eccezioni, non riesce a vedere le belle manifestazioni di una volta, che facciano parlare di migliaia. Ma questo è un problema trasversale, che coinvolge tutti, dai sindacati confederali in sciopero generale ai cortei delle realtà auto organizzate.
Se c'è una cosa che mi rende davvero fiera di essere fiorentina è la storia della liberazione della mia città. Non solo il riconoscimento al valore, con tanto di medaglia d'oro, ad una città che si presentata agli Alleati già ripulita da fascisti e tedeschi ma anche la mirabolante storia di quei giorni. Sono in pochi i fiorentini che non la conoscono, questa storia.
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