Pillole dal Giappone #258 – Gli anti-base vincono di nuovo ad Okinawa
Nell’anno in cui non viene assegnato il Nobel per la Letteratura vediamo chi ha vinto i premi la Medicina, la Fisica e la Chimica.
Asperger era nazista. Una questione aperta tra memoria ed etica della scienza.
La notizia che Hans Asperger, pioniere degli studi sull’autismo, fosse organico al regime nazista ha forse destato più sensazione di quanta avrebbe dovuto. Il (presunto) ruolo del pediatra austriaco nel salvare dallo sterminio molti bambini con tratti autistici, persuadendo le autorità della loro intelligenza, gli era valso negli scorsi decenni la fama di oppositore al nazismo che difendeva i propri pazienti.
Genesi dell'anti-scienza
Negli ultimi tempi ha preso piede una nuova modalità di approcciarsi ai temi che riguardano la propria salute: sempre più persone mettono in dubbio le diagnosi dei medici e pretendono di trovare strade alternative per interpretare il malessere che li affligge, e spesso anche per porvi rimedio. Da questo atteggiamento nasce un clima di sempre maggiore sfiducia fra pazienti e medici. Per questo, se da una parte i primi sono sempre sul chi vive, pronti a sottolineare e sanzionare qualsiasi errore dei camici bianchi, i secondi sempre più spesso adottano la cosiddetta "medicina difensiva", tesa non a fare il bene del paziente, ma a cautelarsi il più possibile da eventuali errori. Quindi aumentano le richieste di esami diagnostici, talvolta non necessari, e di conseguenza le spese per il SSN.
Da tempo ormai tiene banco la storia di Charlie Gard, bambino inglese con una grave patologia a cui i medici vogliono staccare la spina, nonostante l'opposizione dei genitori.
Vi racconto una storia: un bambino si fa leggermente male ad una mano, con fare sicuro e con faccia convinta gli mando un “soffio magico”, il dolore va via ed il bambino riprende a saltellare. Chiunque abbia a che fare in qualche modo con dei bambini e chiunque si ricordi com'è essere bambini ha familiarità con queste pratiche.
Credete riguardino solo i bambini? No, esistono “soffi magici” anche per gli adulti, soltanto che nel mondo dei “grandi” li si ammanta di nomi altisonanti e di concetti oscuri.
Questi "soffi magici" si chiamano ciarlatani, pseudomedicine, metodi non scientificamente validi, medicine "orientali" (suppostamente medicine e suppostamente anche orientali a dire il vero). Ne abbiamo parlato con il dott. Salvo Di Grazia, medico chirurgo, ginecologo, penna del Fatto Quotidiano, conosciuto tra gli internatuti per il suo blog medbunker, autore del libro "Salute e bugie" (Chiare Lettere, 2014, E. 13,60).
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