Un tempo ospitavamo una rubrica regolare di poesie. Le conserviamo in questa pagina di archivio, aggiungendo i nuovi rari contributi che ci arrivano in questo campo.
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Il Corsaro
Il coraggio del Corsaro vorrei avere,
che forse è principe
ma in mare,
luogo di nessuno,
e al niente non si può imporre padrone.
La Terra dei Malandrini
Vivo in loco in cui vige la legge del Malandrino,
dove lo Stato è assente,
buono solo a dar santine
con nomi da crociare,
e la divisa del gendarme
serve solo a luccicar in parata,
e la mano che andrebbe levata
a lavar via vergogna di strada
viene sbattuta sulla stella sul petto,
che il cane non abbaia al vandalo
ma a chi sta in manzo.
Controversia vige
e non serve vigilare,
chi non ha comanda
e detta legge,
non a favor di povero
e sembra covo di Bravi,
e chi ha,
se pur poco,
non lo lascia per impugnar daga,
per timore che la presa sfugga,
e io stufo vi dico,
se avessi un po’ di senno o se fossi più pazzo.
Io sono Nessuno,
ma tu di certo non sei Polifemo.
Commedia è tragica
Farsa,
portata avanti solo perché lo spettacolo necessita,
e fa comodo al botteghino.
Noi i burattini in secondo piano.
Ma ricordo una storia venuta da Collodi,
e il burattino abbandona la scena,
fa il proprio cammino
e senza fili muove passo,
quindi si può, muoversi a coscienza.
Madiba
Madiba,
pelle scura e cuore chiaro,
limpido di fiume,
vento che non placa
nemmeno dopo morte.
Il tuo ricordo è forza,
e argento sei di tutti i tesori,
e risplendi,
delle tue terre figlio e padre.
Angelo fatto prigioniero,
diavolo per chi le tue parole voleva far tacere.
Quercia non ti sei piegato,
e hai scolpito in questo cuore e in altri
la parola INVICTUS.
Hai capito che uomo non può esser vinto
se giusta la causa per cui si batte.
E la vittoria è di chi sogna m’hai detto,
e io come te di sognare
non son mai stanco.
E come te sogno un mondo pieno di colori,
ma tutti di egual valore
per chi vede.
E se m’affidassi al vento oggi
vorrei che arrivasse a te il mio grazie.
Che uomo d’Africa m’hai fatto,
non natio ma di pensiero.
E le parole di pace, le più belle da enunciare.
Il concetto di verità visto da Angelo Bonfiglio
A bugia non so sostenermi nonostante l’appiglio comodo e coperto, è alla verità che tento d’aggrapparmi, ma non facile raggiungerla seppur la vedo.Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).