Xylella cinque anni dopo. Cronaca di un disseccamento annunciato
Tre anni fa erano cronaca nazionale le proteste contro la rimozione degli olivi salentini affetti da Complesso del Disseccamento Rapido, causato della proliferazione nei loro vasi linfatici del batterio Xylella fastidiosa pauca diffuso da alcune sputacchine, principalmente Philaenus spumarius; l’epidemia martoriava gli oliveti salentini però già da almeno due anni.
La notizia di pochi giorni fa riaccende i riflettori su una vicenda che farà sicuramente (e lo speriamo) discutere, provando a gettare nuova luce sulla disastrosa situazione ambientale che attanaglia la Basilicata.
Nel mese di marzo, gli sversamenti nel Pertusillo, importantissimo bacino idrico, specchio d'acqua vitale per due regioni come la Puglia e la Basilicata, era stato ripreso dall'alto con foto aeree inequivocabili. Enormi chiazze nere che «decoravano» le acque di una delle più importanti riserve idriche del Meridione.
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