Lunedì, 29 Ottobre 2018 00:00

Fumetti ed eventi da non perdere a Lucca

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Anche quest'anno ritorna il consueto appuntamento con Lucca Comics, e, parallelamente, con il festival autogestito delle produzioni indipendenti e “sotterranee” BORDA! Fest (dal 31 ottobre al 4 novembre), arrivato alla quinta edizione, su cui vale la pena spendere due parole.

BORDA! Fest vale una visita di per sé: oltre ad essere un ambiente più rilassato e informale delle location più o meno patinate e stracolme di turisti del fumetto della manifestazione “ufficiale”, vi si possono trovare le autoproduzioni più underground e sperimentali del fumetto italiano e non solo, e in più offre un programma di eventi culturali davvero interessante. Tra i tanti, segnalo l'evento del 2 novembre sera di Sounds of the subterreans, che vedrà Blackpoint45 (Rico degli Uochi Toki e Lili Refrain) collaborare con Dr Pira, fumettista nonché storico e praticante delle Arti Hip Hop (suo l'indispensabile La vera storia dell'Hip Hop, Rizzoli Lizard, 2017), ad una vera e propria “rievocazione storica della jam Hip Hop”. Per rimanere aggiornati, è consigliabile seguire l'evento.

Sempre dalle mani del vulcanico Dr Pira esce il primo fumetto che consiglio di recuperare girando per Lucca: Super relax, per i tipi di Coconino. Autore dei rinomati Fumetti della gleba, con il suo stile esilarante Pira ci regala con questo libriccino una nuova prospettiva sul dibattuto tema dello stress e del relax. Tutto l'umorismo di Pira e dei Fumetti della gleba ruota (secondo me) attorno all'inserire elementi assurdi ma assolutamente non banali in un quadro che fa satira di una realtà assurdamente banale – fatta di ex sindaci della provincia piemontese, vecchi cartoni e serie tv replicate miliardi di volte e filmacci americani con protagonisti rapper – creando così un linguaggio umoristico che a dispetto delle imitazioni rimane unico, e Super relax non fa eccezione: a guidarci, infatti, sono personaggi come uno pseudo-gatto Silvestro, il cui relax è insidiato da disturbatori come il sempre poco sveglio Braccobaldo. Consigliatissima anche la dedica, se si ha la fortuna di capitare negli orari giusti e di essere abbastanza rilassati da aspettare un po' (e, comunque, se siete disposti a fare sei ore di fila per Zerocalcare non avete scuse). Dr Pira, Super relax HD 1080, Coconino, 22 euro.

Sempre restando nei pressi di una possibile idea di fumetto assoluto, che trascenda tanto il segno grafico quanto la scrittura, non può sfuggirvi il primo volume antologico degli Scarabocchi di Maicol e Mirco, Argh, per Bao Publishing. Gli Scarabocchi erano già stati riproposti antologizzati nelle raccolte autoprodotte Blam! e Blorch oltre alla raccolta tematica di Ivo il Barzellettiere, e hanno fatto da base a opere autoconclusive come Il suicidio spiegato a mio figlio (che non verrà ristampato, in quanto prodotto tramite l'innovativo sistema primaomai.com) e Il papà di Dio; ma la raccolta di casa Bao promette la summa filologica in più volumi di quello che è uno dei progetti fumettistici più interessanti di sempre, oltre ovviamente a permettere a chi non sia riuscito ad accaparrarsi gli autoprodotti di iniziare a collezionare i riquadri rosso sangue di Maicol e Mirco. Ragioni più che sufficienti, accompagnate da un prezzo veramente basso, per acquistare questo primo volume.

In un'epoca in cui l'umorismo e la satira sono contaminate da tonnellate di edginess – termine dello jargon internettiano sostanzialmente intraducibile, ci si può avvicinare descrivendola come una finta ribellione sguaiata e becera ad un presunto perbenismo e alle sue norme portata avanti per guadagnare in distinzione sociale e riaffermare Io traballanti, grottesca nella sua puerilità – spacciata da humor nero, gli Scarabocchi riescono a parlare di nonsenso, morte e dei tratti più feroci della contemporaneità senza mai cadere nella trappola dello shock value fine a se stesso, ma anzi inserendo sempre un tesissimo linguaggio tra il satirico-umoristico ed il tragico nelle poche parole di personaggi simili a quelli che popolano i quadri di Bosch, ma scarabocchiati. Gli Scarabocchi Di Maicol & Mirco – ARGH, Bao publishing, 14 euro.

 

Immagine Dr Pira / Coconino Press

Ultima modifica il Lunedì, 29 Ottobre 2018 10:54
Niccolò Bassanello

Nato a Bozen/Bolzano, vivo fuori Provincia Autonoma da un decennio, ultimamente a Torino. Laureato in Storia all'Università di Pisa, attualmente studio Antropologia Culturale ed Etnologia all'Università degli Studi di Torino. Mi interesso di filosofia delle scienze sociali, antropologia culturale, diritti delle minoranze e studi sull'educazione. Intellettualmente sono particolarmente influenzato dai lavori di Polanyi, Geertz, Wittgenstein e Feyerabend, su cui mi sono formato, oltre che dal postoperaismo e dal radicalismo statunitense. Nel tempo libero coltivo la mia passione per l'animazione, i fumetti ed il vino.

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