Oggi, se posso evito Largo do Chafariz, il turismo di massa ha reso complicato e antipatico il passaggio, però c'è un però: sgorga di nuovo l'acqua. È stata recuperata la “fontana dei cavalli”, una delle più antiche di Lisbona, risalente al XIII secolo. E così si chiamava, perché le sue acque scaturivano dalla bocca dei cavalli di bronzo che decoravano la fonte e servivano come fontana per gli animali. La storia raccontata dalla popolazione locale narra che questi cavalli di bronzo erano finiti nelle mani dei castigliani durante l'assedio di Lisbona nel 1384. E così, se mi capita di passare la domenica al Largo de Chafariz, in mezzo ai turisti, metà dei quali non si sognano minimamente di visitare il Museo do Fado, vedo i cavalli bronzo di nuovo abbellire questa fontana, ora di nuovo funzionante e in uso.
«Ehi, sei sveglio?»
«Cecilia, ma non eri a Madrid?»
«Si, ma sono tornata oggi pomeriggio, poi ti spiego. Vieni al Largo do Chafariz, sta succedendo una cosa incredibile.»
Continua sabato 18 novembre sempre su Il Becco
Notturno Alfama è una rubrica di racconti brevi e brevissimi, di storie reali, surreali, vere o false. Le trovi anche su www.notturnoalfama.worpress.com
Immagine tratta da www.lisbonlux.com