Sabato, 12 Maggio 2018 00:00

Ballando per i locali e le strade di Lisbona con gli Anonima Nuvolari

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Ballando per i locali e le strade di Lisbona con gli Anonima Nuvolari

«Ma stasera ci sei alla festa di Joana?»

«E guarda non lo so. Nel caso ci vediamo lì».

Come al solito Cécilia non sa che fare, quindi non verrà e farà altro. Poco importa, mi vesto di corsa, sono già le undici di sera ed esco di casa. Vabbè che nessuno sarà arrivato puntuale, comunque metro, taxi o a piedi? La festa a casa Joana è dall'altra parte di Lisbona. A piedi, dai, 40 minuti tagliando da est verso ovest la città e passando per il centro. Capirai, venerdì sera, chissà quanti zombie-turisti-bimbo minchia incontrerò...

Nemmeno 200 metri da casa mia e li sento suonare, cantare, sì, sono loro. Ecco, li vedo, sono gli amici degli Anonima Nuvolari. Questa città è probabilmente una delle capitali europee dove per un musicista e per un gruppo è più facile suonare ed esibirsi, in un locale o per strada. E anche se non fosse così, conosco sempre più musicisti provenienti da ogni angolo del pianeta arrivare a Lisbona. E quanti italiani, davvero non se ne può non parlare, però, bisogna iniziare da loro, dagli Anonima Nuvolari.

La band è composta da ragazzi quasi tutti ormai abbondantemente sopra i 40 anni, sono tra i primi “Erasmus” arrivati a Lisbona. Non so quando si è formata la band, prima del 2000, dopo? Ed è cambiato qualche componente del gruppo nel corso degli anni? Sarà, però Donatello, Francesco, Mick, Paolo, Benjamin e Sergio li vedo sempre insieme quando si esibiscono.

Renato Carosone, Fred Buscaglione, la musica degli anni '50 e non solo, rivisitata, suonata, cantata e ballata stasera nei viottoli dell'Alfama. Ed è sempre un piacere vedere questi giovanotti, praticamente tutti amici, divertire e divertirsi insieme al pubblico e a chi li ascolta, la maggior parte di loro ballando. Era un po' che non li vedevo in città: sono appena rientrati da un Tour partito da Lisbona, proseguito per diverse città portoghesi e conclusosi in Spagna. L'anno prossimo saranno nuovamente in Sud America, (Brasile, Argentina, Uruguay), e non è la prima volta che si esibiscono nella terra della Samba, della Bossa nova e del Tango.

Ma io devo andare alla festa ed è già mezzanotte passata. Mi squilla il telefono: «Non vieni alla festa? Noi abbiamo saputo del concerto gratuito degli Anonima Nuvolari per strada vicino casa tua, stiamo arrivando».

Cécilia, Joana e gli altri non arriveranno mai, poco importa, sono andato a bere e a chiacchierare con Francesco, Mick e gli altri degli Anonima a concerto terminato. Qualche birra alla Típica e paio di liquori al Tejo Bar.

 

Immagine ripresa liberamente da benjaminbrodbeck.com

Ultima modifica il Sabato, 12 Maggio 2018 00:44
Daniele Coltrinari

Daniele Coltrinari è autore di Sosteniamo Pereira, blog collettivo su Lisbona e sul Portogallo e di Lisbon Storie, il primo documentario sugli italiani a Lisbona. Ha pubblicato l’ebook 40 anni dopo la rivoluzione dei garofani (Raggiaschi editore, 2014) e il libro C’era una Volta in Portogallo(Tuga edizioni, 2016).

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