Ogni settimana - circa - recensiamo per voi una novità cinematografica uscita nelle sale. Ogni tanto ci permettiamo di ricordare qualche pellicola del passato o altri film a cui teniamo particolarmente.
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Il sogno italiano di (Io sono) tempesta si chiama berlusconismo
Ricordate il film Suburra di Stefano Sollima? Il politico, interpretato da Pierfrancesco Favino, rincorreva l'auto con a bordo il Presidente del Consiglio dimissionario.
Quel posto (non tanto) tranquillo chiamato Wind River
Da oggi inizia un aprile ricchissimo (e variegato) di titoli importanti, prima di culminare a maggio con il Festival di Cannes. Questa settimana vi parlerò di due thriller molto affascinanti con budget ridotti che parlano del silenzio, delle nostre paure e della claustrofobia: I segreti di Wind River (costato 11 milioni di dollari ) che vede l'esordio alla regia di Taylor Sheridan (sceneggiatore di Sicario), premiato al festival francese nel 2017 nella sezione Un Certain Regard, e la terza prova registica dell'attore John Krasinski (Promised land) che si prende il lusso di dirigere sua moglie Emily Blunt in Un posto tranquillo (costato 20 milioni di dollari). Il cinema di qualità si può fare anche con budget contenuti. A voi le recensioni!
Il paradiso nerd anni '80 esiste e si chiama Ready Player One
Quando la Warner nel 2010 annunciò l'acquisizione dei diritti del romanzo di Ernest Cline, ho avuto paura.
Ancora di più ne ho avuta nel momento in cui autori come Nolan, Jackson, Zemeckis (citazioni a go-go), Wright hanno rifiutato la regia di questa trasposizione cinematografica.
L'ostilità è un sentimento contemporaneo (Hostiles)
Il primo motivo per cui scrivo recensioni è perchè il cinema da sempre, meglio di chiunque altro, è capace di fornire mezzi per analizzare e capire i fenomeni.
Purtroppo oggi tutto questo sembra una ricetta antica e in via di estinzione.
Nessuno approfondisce più nulla, tutto è considerato vecchio e risaputo, non esistono più riferimenti. Tutto è dato per scontato.
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