La nostra realtà è nata sei anni fa, a dicembre 2012, senza mai venire meno al suo impegno quotidiano.
Nel corso del tempo siamo andati avanti con diversi cambiamenti, crescendo insieme a un gruppo di autori rimasto stabile nel suo nucleo ma anche mutato, come era inevitabile che fosse.
Continuiamo a basarci su contributi di articoli volontari non retribuiti. Sappiamo che è un limite, con cui ci misuriamo ciclicamente nel misurare la distanza tra quello che vorremmo fare e quello che riusciamo a fare.
Il 2019 dovrebbe vedere diverse novità, a partire già dal mese di gennaio (speriamo quindi che queste parole trovino un riscontro già fra pochi giorni).
Questa estate abbiamo tentato una migrazione del nostro sito su un diverso sistema: stiamo ancora rimediando al parziale insuccesso!
La nostra scelta è sempre stata comunque di badare più all'impegno concreto che alla forma, pur provando a sperimentare anche le forme della comunicazione e le nuove tecnologie, con consapevolezza e senso della misura.
Politicamente proseguiamo nel considerarci uno spazio di confronto di chiunque si richiami all'universo dei valori della sinistra, intesa come tradizione sviluppatasi nel solco della tradizione inaugurata da Marx e diversamente declinatasi nel corso del XX secolo.
Non puntiamo a fare sintesi di linea, per sviluppare azioni dirette. Ci interessa piuttosto fornire strumenti di analisi, a disposizione per chiunque sia interessato.
In particolare abbiamo provato a far crescere il confronto tra opinioni diverse. È capitato con il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, continua a essere valido oggi sul piano internazionale (la vittoria di Trump, la Brexit) che su quello nazionale (governo Lega-5 Stelle).
Gli autori e le autrici non nascondono le loro eventuali appartenenze, ma argomentano con trasparenza e volontà di confronto.
Il Becco è per noi uno spazio importante e prezioso, perché continua la sua strada senza montarsi la testa, ma anche senza demordere alle difficoltà che trova.
Nel 2019 rilanceremo anche la pratica del supplemento cartaceo, da spedire a chi sceglierà di sostenere economicamente la nostra esperienza. Una volta ogni due mesi, ma con il doppio delle pagine (32) rispetto a quanto avveniva in passato.
Ripartiamo con un obiettivo non impossibile: 1.000 €, per la gestione delle spese vive e degli spazi su cui pubblichiamo.
Rilanceremo anche alcune iniziative, confrontandoci con altre realtà disponibili al confronto.
Separeremo infine i momenti annuali dell'Associazione e della Rivista. La testata il Becco è di proprietà dell'Associazione, ma ha confini più ampi e svolge un ruolo diverso, più teorico che pratico.
Le due cose convivono, ma confidiamo di vedere la riunione annuale dei suoi autori partecipata in modo diverso rispetto all'assemblea annuale dei soci dell'APS.
Speriamo che continuerete a seguirci in questa coraggiosa avventura!
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