Per come si sono sviluppati gli eventi nel corso del XX secolo è ormai chiaro che non c’è alcuna possibilità per il popolo palestinese di ottenere uno stato laico senza l’intervento attivo della comunità internazionale. L’impunità di Israele è pari al numero di risoluzioni ONU violate dai governi di Tel Aviv.
Su questo punto l’Associazione de Il Becco non ha difficoltà ad aderire Campagna “Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi” a partire dalle realtà di Firenze, dove siamo più presenti, coinvolgendo la rivista de www.ilbecco.it, provando a dare un contributo per gli obiettivi che si è dato il comitato:
- far conoscere Marwan Barghouti e la condizione dei prigionieri palestinesi;
- coinvolgere gli enti locali per il riconoscimento a Marwan Barghouti della cittadinanza onoraria.
Riportiamo qui sotto la lettera che ci è arrivata.
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Salve,
Siamo alcune associazioni attive per la Palestina sul territorio fiorentino e stiamo lavorando alla creazione di un coordinamento a livello locale all'interno della Campagna “Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi” lanciata da un Comitato internazionale il 27 ottobre 2013 nella cella di Mandela a Robben Island (Sudafrica) a cui hanno partecipato Fadwa Barghouti, Ahmed Qatrhada, Majed Bamiah, Neesham Bolton, Luisa Morgantini, Qaddura Fares, Francis Sahar, Ahmed El Azzam, ex-prigionieri sudafricani, rappresentanti palestinesi ed attivisti sudafricani.
Marwan Barghouthi è stato il primo membro del Consiglio Legislativo palestinese ad essere arrestato da Israele. Ha passato oltre 17 anni in prigione rifiutando la libertà condizionata fino a quando tutti i prigionieri palestinesi non fossero stati liberati; è considerato un leader che unisce tutto il popolo palestinese, tanto da essere generalmente riconosciuto come il “Mandela della Palestina”.
Ad oggi oltre 5000 palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane a causa della loro opposizione all'occupazione illegale. Israele viola costantemente i loro diritti, costringendoli a vivere in condizioni spesso inumane.
Il coordinamento si propone come obiettivi immediati di:
- far conoscere Marwan Barghouti e la condizione dei prigionieri palestinesi;
- coinvolgere gli enti locali per il riconoscimento a Marwan Barghouti della cittadinanza onoraria.
Se siete interessati a fare parte del coordinamento toscano della Campagna “Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi” potete scrivere a questa e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vi aspettiamo!
Il gruppo promotore
AssopacePalestina - Gruppo di Firenze, Associazione di Amicizia Italo-Palestinese, COSPE, Gruppo BDS Firenze, Giardino dei Ciliegi
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