“Orientalismo”, 40 anni dopo
Nel 1978 usciva il celebre saggio di Edward Said, un ripensamento critico del rapporto fra oriente e occidente
L’Oriente misterioso, l’Oriente minaccioso, l’Oriente sensuale, l’Oriente dispotico, l’Oriente immutabile.
Una lunga tradizione di pensiero ci ha portato a plasmare una solida immagine di tutto ciò che abbiamo voluto identificare come altro.
Perché Trump.
Anche negli Stati Uniti, non solo in Europa, si allarga la reazione di popolo guidata da destra contro la mondializzazione economica neoliberista
Antefatti
La scossa tellurica in atto non è solo statunitense ma mondiale. I suoi effetti risulteranno enormi e altamente contraddittori. Nel mirino delle popolazioni occidentali sono sempre più le politiche di libero scambio, di storica matrice liberale, che hanno portato al dominio incontrollato (una sostanziale dittatura) del mercato sulle economie e al dominio incontrollato e rapace della grande finanza speculativa e di un pugno di multinazionali sul mercato, unificando organicamente in un unico processo mondiale neoliberista l’accumulazione capitalistica.
Viviamo all’interno di un gigantesco vuoto di potere in Occidente ed è sempre più difficile girarci attorno, anzi direi che è divenuto ormai impossibile. In Europa si è passati per il declino del socialismo reale e delle socialdemocrazie, mentre negli Stati Uniti si assiste chiaramente all’estremizzazione dello spettro politico.
LE FACOLTÀ DEL POTERE
Call For Papers
1 dicembre 2016
Proponente: Associazione Il Becco con il sostegno dei fondi del DSU Toscana destinati alle attività studentesche
Scadenza candidature: Domenica 20 Novembre 2016
Informazioni/contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Keywords: potere, soft power, hard power, società, politica
Sorridi voluttuosa terra dal fresco respiro! Terra di dormienti, liquidi alberi! Terra del tramonto andato - terra delle montagne dalle vette di nebbia! Terra del vitreo scorrere della luna piena tinta di blu! Terra dello splendore e dell'oscurità che screziano l'acqua del fiume! Terra del limpido grigio di nuvole più vivide e più chiare per amor mio! Terra che si stende lontano a gomito - terra ricca di meli in fiore! Sorridi, il tuo amante arriva, Prodiga, tu mi hai dato amore - perciò io a te do amore! Oh indicibile, appassionato amore
Walt Whitman
“Io sono colei che è la madre naturale di tutte le cose. Signora e reggitrice di tutti gli elementi, la progenie iniziale dei mondi, il culmine dei poteri divini, regina di tutti coloro che popolano gli inferi prima ancora di quelli che affollano il cielo […] per mio volere si dispongono i pianeti in cielo, le salubri brezze marine e e i lamentosi silenzi infernali […]”Come ha scritto Robert Graves nel suo La Dea bianca, questi versi, tratti dall’Asino d’oro di Apuleio compongono “il più completo e ispirato ritratto della grande dea di tutta la letteratura antica”.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).