In ambito economico una ricerca curata dall'Istituto di Ricerca del Movimento Operaio (centro studi del sindacato Zenroren) ha evidenziato come nell'anno 2012 le maggiori aziende giapponesi abbiano aumentato in maniera abnorme le proprie risorse interne senza che ciò abbia comportato un aumento dei salari che, viceversa, hanno visto un calo complessivo.
A generare questa tendenza – ormai consolidata – una legislazione fiscale particolarmente benevola nei confronti delle multinazionali e l'impiego sempre più diffuso del lavoro precario. L'uso di una minima parte di queste riserve creerebbe un “circolo virtuoso” creando lavoro e facendo crescere i salari, ha sottolineato il Sindacato Nazionale dei Lavoratori dei Pubblici Servizi.
In tema di servitù militari prosegue l'opposizione degli abitanti della Prefettura di Okinawa contro la progettata nuova base militare statunitense da realizzarsi nel distretto di Henoko nella città di Nago e che secondo i piani americani dovrebbe sostituire la base dei marines a Ginowan.
Il 10 gennaio l'Assemblea della Prefettura ha approvato una mozione per chiedere le dimissioni del Governatore Nakaima, a votare la mozione i consiglieri comunisti, quelli socialdemocratici e quelli della lista locale Partito di Okinawa.
(con informazioni di Japan Press Weekly 8 – 14 genn. 2014)
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