In tema di lavoro lo scorso 3 aprile il senatore comunista Tatsumi ha segnalato l'urgenza di far crescere i salari dei lavoratori del settore edile scesi in questi anni a causa delle politiche di dumping salariale. Il parlamentare ha evidenziato come sia necessario stabilire – come già fatto da diverse municipalità - dei minimi salariali per i lavoratori impiegati nella costruzione di opere pubbliche.
Dopo diversi scioperi che hanno riguardato tra gl'altri i porti di Yokohama, Osaka e Koba hanno invece ottenuto un aumento del minimo salariale i lavoratori portuali. L'accordo tra la Federazione Nazionale Lavoratori Portuali e la controparte datoriale è stato raggiunto lo scorso 10 aprile.
Nella stessa giornata i rappresentanti dei due maggiori sindacati (Zenroren e Rengo) hanno convenuto durante un incontro a cui hanno partecipato parlamentari del PCG del PDG e del partito socialdemocratico di opporsi insieme ad un disegno di legge (attualmente in discussione alla Dieta) volto a rivedere in peius la legge sul lavoro temporaneo. “Se promulgata questa riforma faciliterà la sostituzione dei lavoratori a tempo pieno ed indeterminato con lavoratori precari” ha dichiarato Hisashi Inoue, vicesegretario di Zenroren. “Molti finirebbero per rimanere tutta la vita dei lavoratori precari ed a tempo parziale ricevendo in coseguenza bassi salari” ha affermato Akihisa Ito, dirigente di Rengo.
(con informazioni di Japan Press Weekly 9 – 15 apr. 2014)