Lunedì, 14 Luglio 2014 00:00

Pillola dal Giappone #41 - Nuove linee guida per aiutare i mercanti di morte

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I residenti della Prefettura di Fukushima sarebbero d'accordo “a prendere dei soldi, alla fine” come compensazione per la realizzazione di siti di stoccaggio temporanei per terreni da decontaminare provenienti dall'area della tristemente famosa centrale, questa la gaffe pronunciata dal ministro dell'Ambiente Ishihara lo scorso 16 giugno.
Rabbia per l'incredibile dichiarazione è stata espressa dal governatore della Prefettura Yuhei Sato: “mi chiedo se il ministro sia a conoscenza della nostra sofferenza. Credo sia totalmente privo d'amore per le nostre comunità”. Indignazione è stata espressa anche da Ichida del PCG: “il suo commento rappresenta l'irresponsabilità di questo governo” ha dichiarato il parlamentare comunista durante una seduta della commissione Sviluppo della Camera alta.

In tema di revisioni costituzionali, circa 5000 persone hanno preso parte, lo scorso 17 giugno, ad una manifestazione contro la “reinterpretazione” bellicista dell'articolo 9 della Carta presso l'arena Hibiya di Tokyo. Presenti all'iniziativa forze sindacali e politiche della sinistra.
Il ministero della Difesa intanto ha reso noto, lo scorso 19 giugno, una nuova strategia per supportare l'industria bellica nazionale. Le nuove linee guida prevedono ampie possibilità di collaborazione pubblico-privato, interventi in ambito fiscale e prestiti alle aziende per favorire l'esportazione.
Prevista inoltre la creazione di una “agenzia per gli equipaggiamenti” incaricata di effettuare acquisizioni di materiale bellico per il ministero. “Promuovere l'industria bellica e la cooperazione in questo settore tra lo Stato ed i privati vuol dire andare contro le molte voci che si sono alzate contro l'esportazione di armi” ha dichiarato il senatore comunista Inuoe durante una seduta della commissione Esteri e Difesa della Camera dei Consiglieri ribadendo l'opposizione del proprio partito al militarismo dei conservatori.

In ambito educativo, lo scorso 18 giugno, una delegazione della Lega della Gioventù Democratica del Giappone di Tokyo - guidata dal suo Presidente Ryuhei Nishikawa ed accompagnata dalla consigliera comunista dell'area metropolitana della capitale Haruna Yonekura - è stata ricevuta al ministero dell'Istruzione. Il dirigente dell'organizzazione giovanile ha chiesto che il ministero sia finanziariamente vicino agli studenti.
Tra le richieste presentate: un maggior numero di borse di studio, espandere l'area di esenzione dalle tasse universitarie, l'introduzione di esenzioni totali nelle scuole professionali per gli studenti a basso reddito. Pur in mancanza di una chiara risposta sono arrivate, da parte del funzionario del ministero che ha tenuto l'incontro, parziali aperture sull'esenzione nelle scuole professionali, sull'aumento della fascia di esenzione per gli studenti universitari e sulla possibilità di concedere prestiti a tasso d'interesse zero per gli studenti che vivono difficoltà economiche.

(con informazioni di Japan Press Weekly 18 – 24 giu. 2014)

 

Ultima modifica il Sabato, 12 Luglio 2014 16:33
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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