Domenica, 27 Luglio 2014 00:00

Pillole dal Giappone #43 - Zenroren: aumentare i salari minimi

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Gli insegnanti nipponici delle scuole medie lavorano molto di più dei loro colleghi delle altre nazioni OCSE: a renderlo noto una ricerca della stessa organizzazione. Secondo i dati i docenti del terzo livello scolastico del Sol Levante lavorerebbero in media quasi 54 ore a settimana, 15 ore in più della media degli altri 34 Paesi oggetto della ricerca. Lo studio ha mostrato inoltre che i docenti giapponesi spendono il doppio del tempo rispetto ai loro colleghi dei Paesi OCSE in lavoro amministrativo (oltre 5 ore).

In tema di articolo 9 continuano le prese di posizione in sua difesa di intellettuali: “ho paura che una persona come quella sia Primo Ministro” ha dichiarato durante una conferenza stampa presso la sede della Dieta il professor Setsu Kobayashi a nome di un gruppo di studiosi schieratosi in difesa della natura pacifista della Costituzione. Polemiche sono sorte anche in merito al lancio – il 2 luglio, ovvero il giorno successivo alla reinterpretazione costituzionale - di una campagna di reclutamento delle Forze di Autodifesa rivolta in particolar modo agli studenti delle scuole superiori.
Sempre in ambito militare l'amministrazione statunitense ha iniziato il primo luglio i lavori di demolizione di vecchi edifici (necessaria alla creazione di una pista) nel distretto di Henoko a Nago (Prefettura di Okinawa): dopo oltre dieci anni di proteste da parte cittadini del luogo gli USA avviano dunque ufficialmente i lavori per la nuova base di Okinawa.

In ambito lavorativo, il primo luglio - a seguito dell'inizio della discussione in sede di organismi consultivi del Ministero del Lavoro sui salari minimi a livello regionale - si è registrata una protesta, guidata da Zenroren, di fronte agli uffici del dicastero.
Il sindacato ritiene che i salari minimi vadano aumentati in tutto il Paese ad almeno mille yen l'ora. “Nelle esternalizzazioni nel settore pubblico è diventato comune offrire uno stipendio pari al salario minimo. È dunque necessario aumentarlo” ha dichiarato un sindacalistica a Japan Press.
Attualmente la media dei salari minimi è di 764 yen l'ora (circa 5,50 euro). Il salario minimo orario più alto è a Tokyo (869 yen), mentre ad Okinawa ed in altre otto Prefetture si ha il salario più basso (664 yen).
L'importo del salario minimo è stabilito in ottobre dal Capo dell'Ufficio del Lavoro di ogni Prefettura sulla base dei risultati emersi dalle negoziazioni salariali nel settore privato tra sindacati ed aziende (trattative che avvengono in primavera) e sulla base delle discussioni avvenute all'interno di un consiglio tripartito (esperti, sindacati ed manager) che funge da organismo consultivo per l'Ufficio del Lavoro.

(con informazioni di Japan Press Weekly 2 – 8 luglio 2014)

Ultima modifica il Domenica, 27 Luglio 2014 00:44
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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